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Gravina: "Mi ricandido alla Figc" (il piano per la rielezione). Del Piero in corsa? La condizione di Pinturicchio
Del Piero presidente della Federcalcio? “Nessuna delle componenti della Figc mi ha candidato, lo confermo, neanche l’Associazione Calciatori”
Gravina, mi ricandido alla presidenza della Figc
"Mi ricandido. Non è stata una decisione facile, ma molto ponderata - le parole del presidente Figc Gabriele Gravina al Corriere della Sera -. Certe forme di aggressione che ho ricevuto nelle ultime settimane, e che non hanno precedenti in un paese civile come l'Italia, non mi hanno impedito di andare avanti. Si è fatto di tutto per indurmi a non candidarmi. Ma non mi conoscono. Ho la capacità e la serenità di andare a testa alta e la coscienza a posto".
Secondo quanto riporta la Gazzetta, Gabriele Gravina "di certo sa di avere l’appoggio - pesante perché pari al 34% dei voti - della Lega Dilettanti di Abete, così come del 20% dell’Assocalciatori di Calcagno (ma qualcosa qui potrebbe cambiare con il sì di Del Piero). Anche la Lega Serie B, ancora in attesa di un nuovo presidente dopo la mancata conferma di Balata, è vicina a Gravina (6%) e il presidente della Lega Pro Marani sembra aver sistemato il dissenso di alcuni club di Serie C, delusi dal trattamento ricevuto con la modifica dello Statuto, quando la sua rappresentanza era scesa dal 17 al 12% con un consigliere federale in meno. In quell’occasione la proposta di Gravina era stata approvata con l’83,3% di voti favorevoli, 6,4% contrari e 10,3% astenuti".
Più spaccati i club della massima serie, anche se, stando alla Rosea, "al momento del voto per il nuovo presidente però i favorevoli ci saranno anche in A, visto che diversi club continuano ad avere fiducia in Gravina".
Del Piero presidente Figc? Pinturicchio chiarisce: "Nessuno me lo ha chiesto"
Nei giorni scorsi le voci: Alex Del Piero potrebbe scendere in campo e correre per la presidenza della Figc, che eleggerà il nuovo numero uno a inizio 2025. Poi, altri rumors avevano parlato di alcuni presidenti (Cairo, Lotito, De Laurentiis, Setti, secondo quanto riportato da Repubblica) favorevoli alla candidatura. Indiscrezioni, scenari. Ora, Pinturicchio, parlando a Sky Sport nel corso della serata Champions, non ha escluso nulla, ma ha chiarito un paio di concetti.
Intanto che per ora nessuno lo ha candidato. “È molto semplice – ha spiegato l'ex leggenda della Juventus e campione del mondo con l'Italia nel 2006 in Germania - io non mi sono alzato la mattina e ho deciso “mi candido” anche perché per candidarsi alla Figc bisogna essere portati da qualcuno. Nessuna delle componenti della Figc mi ha chiesto oggi di ricoprire questo ruolo. Se non ti invitano non è che puoi presentarti da solo”.
Del Piero-Figc? La condizione di Pinturicchio: no frange, ma spirito di squadra
“Non ci lasci quindi?” gli ha chiesto in diretta la conduttrice Federica Masolin. E Del Piero: “Io qui sto benissimo – risponde Del Piero - poi sono anche una persona molto aperta e disponibile, a me piace ascoltare, parlare, informarmi e da uomo di calcio mi informo su tutto e seguo tutto"
Poi Pinturrichio ha messo in chiaro il secondo concetto: se mai dovesse candidarsi come presidente della Figc sarebbe non come uomo di un fronte, ma in una situazione di condivisione. "È ovvio che una situazione del genere eventualmente deve essere presa in considerazione con uno spirito di squadra diverso, lo dico perché io sono stato anche accostato a situazioni di una frangia rispetto ad un’altra… Non sono quel tipo di persona. Per me la squadra è fondamentale e in questa situazione non è che un uomo o una donna possono cambiare le dinamiche"
Insomma, un Del Piero che guida un calcio italiano unito e non spaccato. "Deve esserci una squadra e deve esserci uno spirito di squadra per poter arrivare dove si vuole arrivare. Quindi per quanto mi riguarda non punto a lavorare contro qualcuno. Tanto più per la Figc. Io per la Nazionale ho dato l’anima e ho vinto un Mondiale, mettermi a far casino in queste situazioni… Da qui a dire che è no, non è vero. Ma bisogna sedersi a un tavolo con qualcuno che ti vuole a un tavolo e dire ok, parliamone e vediamo, e in quella circostanza capire certe dinamiche. Però non è una cosa così semplice. Ad oggi non c’è nulla di concreto. Mi è capitato anche in precedenza di parlare di una candidatura a una presidenza a un’altra squadra quando non c’era nulla di concreto...”.
Al momento comunque non c'è stata la candidatura di Del Piero neanche da parte dell'Aic. “Nessuna delle componenti della Figc mi ha candidato, lo confermo, neanche l’Associazione Calciatori”.
Del Piero o Gravina in Figc, le parole di Urbano Cairo
Il presidente del Torino Urbano Cairo, commentado le voci su Del Piero, ha spiegato: "La sua candidatura per il momento non c’è. Ha anche detto che non lo fa contro nessuno ed è una cosa giusta, perché credo che il calcio di oggi abbia bisogno di grande unità, perché ha dei problemi, perde molti soldi, molti debiti e poco patrimonio netto. Vedo che Gravina sembra intenzionato ad annunciare la candidatura e ha fatto anche bene in certi momenti. È stato molto bravo durante la pandemia dove è riuscito a tenere la barra dritta".