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Dominik Paris e Innerhofer trionfo: Italia domina la discesa libera di Bormio
DISCESA LIBERA BORMIO, PARIS: IN PARTE FINALE TRACCIATO HO TIRATO FUORI TUTTA LA MIA FORZA
Dominik Paris e Innerhofer trionfo: Italia domina la discesa libera di Bormio
Doppietta azzurra nella discesa libera di Bormio valida per la coppa del mondo maschile. Sulla Stelvio Dominik Paris si impone col tempo di 1'55''21, alle sue spalle, in ritardo di 0''36 Christof Innerhofer, terzo gradino del podio per lo svizzero Beat Feuz, +0''52.
Decima vittoria in carriera per Paris che nella parte alta prende 7 centesimi da Innerhofer, che era sceso prima di lui con il pettorale numero 2, quindi 9 e infine 22 al terzo intermedio, poi comincia la sua gara perfetta, testimoniata, prima ancora che dai rilevamenti cronometrici che lo vedono già in vantaggio al quarto intermedio, dalla velocità massima di 134,28 km orari che nessuno riesce a toccare nella parte finale. Paris va avanti a Innerhofer di 36 centesimi e la classifica resta la stessa fino alla fine perché Svindal e Franz sbagliano mentre Johan Clarey e Steven Nyman riescono a partire veloci. La decima vittoria di Paris lo porta a una sola lunghezza da Giorgio Rocca, mentre raggiunge Max Blardone a quota 25 per numero di podi, all'ottavo posto complessivo, quinto, considerando solo gli uomini. Per l'Italia è la doppietta numero 19 nella coppa del mondo maschile, a cui vanno aggiunte le cinque triplette: l'ultima volta fu ad Aspen nel 2017, sempre con Paris vincitore e Peter Fill dietro di lui. Tra gli altri azzurri in gara a Bormio, si è difeso bene Emanuele Buzzi chiudendo col tempo di 1'57"49, fuori dalla zona punti Werner Heel, Davide Cazzaniga era partito bene, ma sfortunatamente è uscito dopo il secondo intermedio.
DISCESA LIBERA BORMIO, PARIS: IN PARTE FINALE TRACCIATO HO TIRATO FUORI TUTTA LA MIA FORZA
"Non direi che ho fatto una gara perfetta, ma nella seconda parte ho mollato gli sci e ho dato il massimo, soprattutto sotto, tirando fuori tutta la mia forza. Il sogno è sempre quello di vincere, soprattutto sui tracciati difficili, voglio dimostrare che sono proprio il mio pane". Non nasconde la gioia per la vittoria nella discesa libera di Bormio l'azzurro Dominik Paris che conquista così il suo decimo successo in carriera davanti a un altro azzurro, Christof Innerhofer. "Rispetto alle prove, la neve non era lucida e c'era un po' più grip. Ma la pista è sempre dura e i punti chiave rimangono sempre quelli. La Coppa del mondo di discesa? Non siamo neppure a metà, può succedere ancora di tutto", conclude il 29enne di Merano.