Eurolega: Olimpia, che rimonta: dal -25 alla vittoria sul Darussafaka
Pascolo e Simon guidano la rimonta dell'Olimpia Milano. Repesa: "Partita che ci deve assolutamente servire da lezione"
Dal 43-68 al 25’ all'89-87 che chiude 40 minuti pieni di emozioni per i tifosi dell'Olimpia Milano. La squadra di Repesa risorge recuperando 25 punti al Darussafaka. I padroni di casa giocano un match dai due volti: travolti dai turchi nella prima fase del match, guerrieri e capaci di compiere una rimonta che scalda il cuore degli 8mila spettatori presenti al Mediolanum Forum. Dada Pascolo è splendido protagonista del crescendo biancorosso e ancora una volta MVP (com'era accaduto nell'ultimo match casalingo di Eurolega contro l'Olympiakos). L'ex Trento fatica come i compagni nel primo tempo, ma viene fuori alla distanza quando gioca da 5 nel quintetto piccolo messo in campo da Repesa: 15 punti e tanta difesa per lui. Al suo fianco ecco Kruno Simon che cambia faccia alla partita nell'ultimo quarto: il croato segna 11 punti (dei 15 totali) e chiude con un 19 di valutazione fatto anche di 6 rimbalzi e 4 assist. Milano trova contributi importanti anche da Kalnietis (fa confusione nel primo tempo, poi ecco due triple fondamentali del -9 e la capacità di prendere in mano la squadra nei minuti della rimonta) e Fontecchio (8 punti nel primo tempo, buona la sua difesa nei 15 minuti finali).
“Non era facile ribaltare una partita quasi persa. Il linguaggio del corpo è stato pessimo e non funzionava nulla nel primo tempo. Ma se impariamo la lezione su come si deve giocare e non giocare tutto questo può essere utile per il futuro", spiega coach Repesa in sala stampa. Il tecnico di Milano ha le idee chiare "Non è una questione di errori. Nostro approccio, attenzione e comunicazione sono stati pessima e se ripetiamo questi errori allora sarebbe una vergogna. Come mi sono vergognato io durante la partita. Dobbiamo attaccare ogni partita e ogni allenamento come gli ultimi 12 minuti. Abbiamo lottato e siamo stati insieme. Ma a questi livelli recuperare da meno 25 non succede mai e questo lo riconosco alla squadra". Repesa sottolinea: "Per un allenatore è difficile accettare come abbiamo difeso sul pick and roll nel primo tempo o come abbiamo concesso un tiro da tre di Anderson alla fine del secondo quarto. Ho scelto un quintetto difensivo nel secondo tempo ed è andata male. Poi abbiamo cambiato tutto, trovato buoni tiri, difeso". Sulla splendida prestazione di Pascolo: "Ha trasformato la sua presenza in un vantaggio in un mismatch come quello contro un futuro giocatore NBA quale è Ante Zizc grazie alla sua intelligenza. Bravo davvero. Fontecchio è partito male in difesa ma ha segnato. Nel secondo tempo non ha segnato ma ha giocato bene. E’ un ’95, ci sono giocatori della sua età nella NBA e fanno le stelle come Porzingis o Jokic. Non sono nati così bravi, bisogna lavorare e lui lo sta facendo ogni giorno. Ho aiutato tanti ragazzi ad arrivare nella NBA, tantissimi ne aiuterò. Bisogna lavorarci ogni giorno”.