Ferrari, Arrivabene risponde: "Non c'è nessun allarme affidabilità"
"L'unico allarme rosso e' quello che suona quando entrano le macchine nella pit-lane". Maurizio Arrivabene, team principal della Ferrari, liquida con una battuta i dubbi sorti dopo i problemi incontrati da Kimi Raikkonen sia nella prima tornata di test che martedì. "Abbiamo sempre detto che non vogliamo essere arroganti, che bisogna essere umili e piedi per terra, a testa bassa, ma non sono preoccupato - assicura ai microfoni di Sky Sport - La macchina e' nuova, ci sono 40 mila componenti, e' normale che ci siano delle cose da mettere a punto ma il motore e' ok, alla faccia dei gufi". A meta' giornata Vettel e' terzo, a un secondo da Hamilton, ma il tedesco ha girato solo con le medie mentre il pilota della Mercedes ha usato le soft.
Stamattina dovevamo girare come criceti ed e' quello che abbiamo fatto, utilizzando sempre le medie - continua il team principal della Rossa - Sebastian ha detto di essere soddisfatto della macchina, noi continuiamo il nostro lavoro. Abbiamo girato molto e vogliamo continuare a girare, i tempi oggi non sono il nostro obiettivo. I test sono una partita a scacchi dove ognuno fa le sue mosse e nessuno si scopre. La Mercedes resta la prima della classe, sono loro quelli da battere, noi siamo qua per dargli fastidio e poi vedremo in Australia".
Ma Marchionne ha detto a chiare lettere di aspettarsi molto dalla Ferrari sin da Melbourne."Il compito di un presidente e' fissare gli obiettivi, il compito nostro e' raggiungerli e si fa tutto il possibile per realizzarli - commenta Arrivabene - Il nostro ruolo e' come quello degli allenatori di calcio: se vai bene sei un fenomeno, se vai male sei un idiota".
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