Figc, Moratti: "Aspettiamo. Sorpresa, ma voglio prima..."
Figc, Agnelli vuole Moratti candidato presidente. Ma intanto Gravina è in pole position per l'elezione
Moratti: 'Figc? Aspettiamo. Sono sorpreso, ma voglio parlare con Agnelli'
“Per ora non posso commentare nulla perché non ci siamo ancora incontrati. Certo, questa voce con l’intenzione di qualcuno di candidami l’ho sentita. Aspettiamo, si vedrà. Se sono sorpreso? Sì, per questo voglio parlare con lui e capire perché abbia in mente di candidare me…”. Massimo Moratti - al Giorno - apre dunque all'ipotesi di essere candidato come presidente della Figc.
Figc, Agnelli in pressing su Massimo Moratti per la presidenza
Massimo Moratti potrebbe rientrare nel calcio italiano con un ruolo di primo piano: l'ex proprietario dell'Inter a due anni dall'addio come azionista, è corsa per la presidenza della FIGC, attualmente guidata dal commissario straordinario Fabbricini - entrato in carica a gennaio. La voce è ancora più clamorosa: Andrea Agnelli è l'artefice di questa operazione, il dirigente bianconero vuole proporre ai club di A il nome di Massimo Moratti in Figc.
Insomma si profila un'alleanza tra la Juventus e il massimo esponente del mondo Inter (pur se ora è fuori dal club, ormai guidato da Suning). Massimo Moratti, dopo 18 alla guida dei nerazzurri (vinti 16 trofei con il Triplete nel 2010), è attualmente presidente della Saras. Va verificata la sua disponibilità, ma certo questo segnale di Agnelli è molto forte dopo che i due si sono pizzicati per anni (in primis per i mille veleni di calciopoli e post-calciopoli).
Figc, Agnelli vuole Moratti candidato presidente. Ma intanto Gravina è in pole position per l'elezione
Le elezioni per il nuovo presidente della Figc saranno a Roma il 22 ottobre, i club di serie A dovranno esprimere il proprio candidato e presentarlo entro venerdì. La situazione però è intricata. Al momento c'è un altro candidato, Gabriele Gravina, sostenuto da Lega Dilettanti, Associazione allenatori, Associazione arbitri e Lega serie C di cui è presidente. Il gruppo legato al presidente della Lazio, Claudio Lotito - Udinese, Genoa, Atalanta e Chievo - non vuole Gabriele Gravina che già adesso può contare sul 63 per cento.
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