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Inter-Bc Partners: non è l'unico pretedente al club nerazzurro. Infatti...
Bc Partners accelera per l'Inter. Ma non è l'unico in corsa. Suning valuta le opzioni
BC Partners interessato all’Inter, ma non solo...
Il fondo Bc Partners guidato da Nikos Stathopoulos prosegue le trattative per l'Inter (siamo alla due diligence, ossia l’analisi dei conti a febbraio i discorsi entreranno nella fase calda) e nel frattempo Marotta ha confermato che Suning sta facendo valutazioni sul club nerazzurro (che ha una valutazione complessiva attorno a 750 milioni): "La proprietà Suning sta valutando le opportunità nell'interesse dell'Inter e nel rispetto del valore storico del club, oltre che del presente e del futuro. Il management da me rappresentato sa di agire in un contesto molto solido e di contare su un'area tecnica molto ben compattata. Queste voci sono sopra la nostra testa e non ci devono condizionare".
Il nome del fondo Bc Partners suona sempre più forte in ottica Inter (con Goldman Sachs ad oggi è l’advisor che si occupa dell’operazione per Suning). Secondo la Gazzetta potrebbe non essere l'unico pretendente alle quote del club nerazzurro. “La linea è chiara e non è negoziabile: niente investimenti, taglio alle spese e agli stipendi. Proprio questa situazione finanziaria sarà analizzata oggi in Cda, con il presidente Steven Zhang collegato in videoconferenza, viste le decisioni dolorose che dovranno essere prese. Sullo sfondo, poi, le manovre di Bc Partners, il fondo che ha avviato la due diligence: la trattativa è in corso, si ragione sul prezzo (la valutazione dell’Inter sarebbe attorno a 700-800 milioni) e sulle quote da rilevare. Ma di certo, serviranno settimane per venirne a capo, anche perché da ambienti finanziari filtra l’esistenza di altri fondi interessati al club e pronti a farsi avanti”, scrive la Rosea. Marco Bellinazzo, giornalista de Il Sole 24 Ore, sulla possibile cessione dell’Inter da parte di Suning ha spiegato: “La situazione è in piena evoluzione. Già ad agosto erano arrivate indicazioni dalla Cina su come gestire il calcio al di fuori del territorio e non solo. Ora è stata varata una sorta di austerity del calcio cinese e sono state create delle norme restrittive che vogliono valorizzare il prodotto nazionale. La crisi per il Covid ha portato poi le aziende a concentrarsi sui propri core business, tralasciando gli altri investimenti, compresi quelli sul calcio. Zhang ha cercato altri finanziatori, a partire dai fondi. Non è da escludersi una cessione della quota di maggioranza o di un’uscita completa di Suning dall’Inter. Ci vorrà un po’ di tempo, perché i confronti sono anche con altri fondi, che hanno in mano il dossier dell’Inter“.