Inter tris contro la Samp. Mancini: "Cori per Mou? Succederà pure a me"
Mancini 1, soddisfatto visto il momento un po' delicato - Roberto Mancini e' ovviamente soddisfatto del successo ottenuto stasera dalla sua Inter in casa contro la Sampdoria per 3-1: "Sono soddisfatto visto il momento un po' delicato. Era importante vincere per non staccarsi dal gruppo delle terze. E' ancora tutto aperto", ha detto ai microfoni di Sky Sport. Il tecnico nerazzurro non crede che il momento difficile sia concluso: "Non credo che momenti cosi' passino cosi' con una vittoria, credo che ci voglia un po' di tempo per ritrovare un po' di tranquillita'. All'inizio c'era un po' di tensione. Sono tre punti buoni; quello che volevamo fare stasera era essere una squadra compatta". Mancini ha scherzato sull'amuleto che possa aver aiutato l'Inter stasera viste le presenze importanti in tribuna: "O invitiamo Mourinho, o andiamo in ritiro altri sei giorni o invitiamo Ronaldo. Vediamo cos'e' che ha portato bene". Mancini ha poi elogiato il centrocampo: "Melo ha fatto una buona gara, diligente, attento. Brozovic diventera' un grande centrocampista ma credo che abbia bisogno di lavorare ancora tanto". Sulle cose da migliorare in vista della corsa al terzo posto, Mancini ha risposto: "La vittoria mi fa ben sperare, sul gioco possiamo fare qualcosa di piu' ma questo lo potremo fare quando troveremo una serie di vittorie e la sfrontatezza che avevamo all'inizio. In questo momento bisogna essere umili e cercare di superare questi momenti tutti insieme. Questo e' il calcio"
Mancini 2, nessun fastidio i cori per Mourinho - Se mi hanno dato fastidio i cori dei nostri tifosi per Mourinho? Assolutamente no, è l'allenatore che ha vinto il Triplete. Se verrò a San Siro tra un po' di anni, credo che sarà la stessa cosa per me".
Tris sulla Samp e l'Inter corre verso il terzo posto - Vittoria importante per l'Inter di Mancini nella corsa verso il terzo posto della classifica. Stasera, nel terzo anticipo della 26esima giornata di Serie A, i nerazzurri si sono imposti per 3-1 contro una Sampdoria che continua ad avere grossi problemi difensivi e che non vince a San Siro dal dicembre del 1996. Dopo una prima parte di gara in cui l'unica conclusione degna di nota era stata quella di Quagliarella all'11', con Handanovic bravo a coprire bene sul primo palo, a sbloccare e' stato D'Ambrosio. Al 23', l'esterno destro nerazzurro e' stato bravo a mettere in porta un pallone allungato di testa da Murillo su angolo di Brozovic, siglando cosi' la sua prima rete in Serie A con la maglia nerazzurra. Incassato il gol, la Sampdoria ha cercato di riordinare le idee con una buona circolazione di palla e al 38' solo una svista dell'arbitro Guida ha negato ai blucerchiati un rigore abbastanza netto: un tiro di destro di Correa, infatti, e' stato respinto con un braccio dallo stesso D'Ambrosio scatenando le proteste degli ospiti. In avvio di ripresa e' stata la Sampdoria a partire meglio ma, come spesso succede nel calcio, a far male sono stati gli avversari. Al 12' Miranda ha di fatto messo in cassaforte la sfida siglando il raddoppio di testa ancora sugli sviluppi di un corner: il brasiliano e' stato bravo a sfruttare una sponda del connazionale Felipe Melo infilandosi tra le maglie di Soriano e Ranocchia. Al 28', invece, e' stato Icardi a trovare fortuna personale quando, sfruttando un inutile virtuosismo di tacco di Muriel, ha superato in velocita' Ranocchia e si e' involato verso la porta del povero Viviano che non ha potuto far altro che vedere la sfera infilarsi a fil di palo. In pieno recupero, al 47', gran conclusione in diagonale di Quagliarella che, dopo aver sbattuto sul palo, e' finita alle spalle di Handanovic per il gol della bandiera blucerchiata.
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