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Inter Verona, una magia di Barella fa felice Conte: "Sono orgoglioso"
I nerazzurri piegano l'Hellas in rimonta e almeno per una notte sono in testa alla classifica
L'Inter si lascia alle spalle la sconfitta e le polemiche di Dortmund e vince 2-1 in rimonta contro un coriaceo Verona, grazie alle reti di Vecino e Barella che nella ripresa replicano al vantaggio gialloblù di Verre su calcio di rigore. Successo meritato per i nerazzurri che nel secondo tempo schiacciano i veneti incapaci di tenere i ritmi forsennati della prima frazione. La squadra di Conte torna così, almeno per una notte, in vetta alla Serie A con 31 punti, 2 in più della Juventus impegnata domani sera all'Allianz Stadium contro il Milan; resta fermo a quota 15 il Verona in nona posizione. Dopo un quarto d'ora iniziale contrassegnato da ritmi alti e nessuna occasione, l'equilibrio si spezza al 18': lancio di Lazovic per Zaccagni in area, contatto con Handanovic e l'arbitro Valeri indica il dischetto. Handanovic si butta a destra e Verre lo trafigge con una conclusione potente e centrale. Immediata e veemente la reazione dei padroni di casa, cross di Biraghi per Lukaku, colpo di testa e Silvestri che salva la sua porta, poco dopo ancora l'attaccante belga pericoloso con un diagonale di sinistro fuori di un soffio.
Al 27' ci prova Brozovic ma la sua conclusione scheggia la traversa. Dieci minuti dopo De Vrij tira da 30 metri e Silvestri risponde con i pugni deviando in angolo. Al 44' grande occasione per il pareggio: cross dalla sinistra di Biraghi, la palla arriva a Vecino che a pochi metri dalla porta ma da posizione defilata batte a rete con Silvestri che salva sulla linea, la goal-line-technology conferma che non è gol. In avvio di ripresa si fa apprezzare Lazaro per due serpentine sulla fascia destra concluse da due cross sui quali prima Lautaro e poi Vecino non ci arrivano per un soffio. Al 9' ci prova Lukaku di sinistro ma la palla è deviata in angolo. L'Inter schiaccia il Verona nella sua area e Lautaro ci prova due volte ma viene murato in entrambe le occasioni. Al quarto d'ora Lukaku si libera di forza di un avversario e ci prova da fuori area mandando a lato di poco.
Al 20' arriva il meritato pareggio con Vecino: cross di Lazaro e il centrocampista uruguayano irrompe di testa e realizza l'1-1. Raggiunto il pareggio continua il forcing dei ragazzi di Conte, al 25' ci prova Candreva ma il portiere ospite respinge di piede, poco dopo Bastoni tenta un'azione personale chiusa con un tiro sul quale Silvestri ci mette una pezza in angolo. Al 35' opportunità clamorosa mancata da Lukaku. Amrabat sbaglia completamente un retropassaggio, il belga è in vantaggio su tutti ma prova un pallonetto di testa facile preda per Silvestri. I tempi del gol però sono maturi e al 38' Barella si inventa un potente destro a giro da fuori area che fa esplodere San Siro e regala tre punti sudatissimi ma meritati alla sua squadra.
Conte: "Sono orgoglioso"
"Oggi c'è stata una risposta importante dopo Dortmund, nonostante la partita si fosse messa in salita contro una squadra che ha costruito una barriera davanti alla porta", ha commentato Antonio Conte a fine gara. "Siamo stati bravi a non perdere la pazienza e ad avere una voglia eccezionale di ribellarsi a questo risultato negativo e ribaltarlo", ha aggiunto ai microfoni di Sky Sport. "I ragazzi stanno facendo qualcosa d'importante, 31 punti in 12 partite sono un bel bottino, li ringrazio tanto perché hanno ancora buttato il cuore oltre l'ostacolo dopo una delusione grande. Ci sono tanti ragazzi giovani che possono solo crescere, si sta creando qualcosa di bello", ha detto ancora Conte, che ha dedicato il successo "a mia figlia Vittoria che compie 12 anni, vincendo la festeggio in maniera più serena insieme alla mia famiglia. Ora c'è la sosta e andare al riposo dopo una vittoria ci deve dare entusiasmo e morale e capire che siamo sulla strada giusta".
LE PAGELLE DELL'INTER
Handanovic 5,5. Uscita imprudente che poteva costare cara.
Skriniar 6,5. Una delle sue migliori prestazioni stagionali finora. Tiene sempre alto il baricentro, sradica palloni su palloni nella ripresa.
De Vrij 7. Non ha davanti centravanti di ruolo, e allora imposta spesso e volentieri anche sulla trequarti offensiva.
Bastoni 6,5. Molto bravo a venire dentro il campo e giocare anche lui. Ci prova anche con un buon sinistro da fuori.
Lazaro 6,5. Giocatore ritrovato. Firma l'assist per il pari. (D'Ambrosio s.v.)
Vecino 6,5. Molto impreciso ma incorna il fondamentale gol del pareggio.
Brozovic 6. E' stanco, non ha saltato neanche una gara.
Barella 7. Tantissime imprecisioni, ma poi si inventa un gol dalla straordinaria fattura e importanza.
Biraghi 5. Sbaglia tantissimo. Sembra davvero leggero. (Candreva 6,5. Alza nettamente il baricentro e il livello del gioco nerazzurro sulla sinistra).
Lautaro 5. Sempre presente nella gara ma stavolta è anche molto impreciso e talvolta egoista. (Esposito s.v.)
Lukaku 5. Sbaglia quasi sempre la scelta tra il tiro e l'appoggio. Goffo nel colpo di testa in braccio a Silvestri quando era da solo davanti al portiere.
All. Conte 7. 31 punti in 12 gare. Basterebbe questo dato per capire la bontà del suo lavoro.