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Inzaghi: "Continuerò a tifare Milan, Ma amarezza per..."

Inzaghi e il Milan si sono separati. E' servito l'esonero perché Pippo non ha accettato la prospettiva di dimissioni con accordo economico (si parla di circa 600mila euro sul piatto).

Il tecnico piacentino ha raccontato la fine della sua lunga storia rossonera che lo ha visto protagonista con pesantissimi gol come attaccante (decisivo negli anni delle grandi vittorie internazionali) e in difficoltà nel suo primo anno da mister ta i grandi (dopo due stagioni di esperienza nel settore giovanile.

"Termina così un'esperienza indimenticabile, che mi ha arricchito sia da un punto di vista professionale che personale. Ringrazio la Società A.C. Milan per avermi concesso questa grande opportunità, ho dato il massimo, insieme a tutto il mio staff, lavorando ogni giorno con voglia, passione e dedizione estrema, ma purtroppo non è bastato e le cose non sono andate come tutti noi speravamo, io in primis. Rimane l'amarezza e la delusione di non aver avuto l'opportunità di continuare, dopo un anno di esperienza sarei stato ancora più carico e consapevole...ma questo è il calcio. Un abbraccio e un in bocca al lupo di cuore a tutti i giocatori che mi hanno seguito in questi mesi, nonostante le difficoltà hanno sempre dimostrato professionalità e rispetto. Ringrazio anche tutti i tifosi rossoneri che, fino all'ultimo momento, pur soffrendo, mi sono stati vicini. Un pensiero particolare per i ragazzi della Curva Sud...grazie per il vostro commovente comunicato. Il Milan sarà sempre nel mio cuore...tiferò ed urlerò per lui...sempre e comunque".