Jonathan Tah, il baby Boateng strega la Germania e il Bayern Monaco
Joachim Löw punta sul giovane Tah che piace a Bayern Monaco e Juventus
L'unico nome nuovo nella lista delle convocazioni diramata da Joachim Löw per le amichevoli contro Inghilterra e Italia è quello di Jonathan Tah, difensore del Bayer Leverkusen.
Nella sconfitta per 3-2 contro la squadra di Hodgson, il giocatore di origini ivoriane ha fatto il suo esordio nel secondo tempo, diventando il sesto debuttante della Germania dopo la vittoria del mondiale 2014.
La sua inclusione nella “Mannschaft” non è certo stata una sorpresa per i più attenti appassionati della Bundesliga, che ormai da qualche tempo hanno imparato a conoscere il talento di questo talento emergente, che ha compiuto vent'anni lo scorso 11 febbraio.
Ancora meno sorpresi sono stati i media tedeschi, che avevano già fatto il suo nome come probabile sostituto di Jerome Boateng, con tanti saluti a Höwedes e Badstuber, nel caso il difensore del Bayern Monaco non dovesse recuperare dal suo infortunio muscolare in tempo per gli Europei.
D'altronde, Tah e Boateng sembrano veramente fatti con lo stesso stampino. Entrambi formatisi nell'Amburgo, vantano fisici imponenti (194 cm Tah, 192 il collega), imperiose capacità nel gioco aereo e una eccellente capacità di lettura tattica, che consente loro di compensare con il senso della posizione una velocità non certo fulminea, come ovvio per giocatori così massicci.
Ad entrambi va riconosciuta anche una certa padronanza nel tocco di palla, che si manifesta nel corso delle loro incursioni offensive. Guardiola è stato colpito da Tah proprio mentre si guardava intorno, alla ricerca di innesti ideali per il “tiqui-taca” importato con successo anche in Baviera. La dirigenza del Bayern continua a seguirlo con attenzione anche se è già stato annunciato da tempo l'arrivo di Ancelotti per la prossima stagione: anche il tecnico emiliano ha una particolare predilezione per i difensori che partecipano alla costruzione del gioco.
In passato, anche diversi club inglesi ne hanno monitorato i progressi. Arsenal e Manchester United sono state le più lungimiranti nel cominciare una caccia che oggi riguarda anche Chelsea, Liverpool e, ovviamente, Manchester City, la prossima squadra di Guardiola. Se finisse proprio ai “Citizens” sarebbe un grande smacco per lo United, che lo voleva prendere quando aveva solo 16 anni. Fu proprio Tah a dire di no, non sentendosi ancora pronto per andare all'estero, prima di debuttare in Bundesliga.
E in Italia? Inter e Juventus sono le più accreditate inseguitrici di un giocatore che ha saputo reagire anche alle difficoltà. Il suo esordio in Bundesliga è avvenuto a 17 anni, ma le difficoltà tecniche ed economiche dell'Amburgo, sommate ad una serie di problemi contrattuali, lo hanno spinto a ricominciare dal Fortuna Dusseldorf, nella B tedesca.
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