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Juve, tifosi contro Bonucci: "Non ci si umilia davanti alla curva che fischia"

Caos Juve: la curva contesta il Capitano Leonardo Bonucci


"Portare dei giocatori professionisti come vittime sacrificali a guardare la Curva mentre li fischiano e insultano, creando una legittimazione alla contestazione, ad un mese dall'inizio della stagione, E' SEMPLICEMENTE ASSURDO". Diciamo la verità: molti hanno fatto lo stesso pensiero vedendo la Juventus recarsi di fronte ai propri ultras inferociti per le sconfitte contro Benfica e Monza e rimanere impietriti di fronte alle pesanti contestazioni dei tifosi.

Colpisce davvero che a dirlo siano gli stessi Viking Drughi e Nord Est, in un comunicato molto severo nei confronti di Leonardo Bonucci che, in quanto capitano della squadra, ha il compito di prendere certe decisioni. Decisioni però non condivise dagli ultras, che scrivono: "Stiamo assistendo a scene che non comprendiamo e fanno sorridere, o meglio SCENE RIDICOLE ideate da chi si erge a leader ma si comporta da vittima sacrificale. Bonucci non è MAI STATO UN LEADER E MAI LO SARA: né all'Inter né al Treviso né al Pisa né al Bari né al Milan né tanto meno alla Juventus... e come lui tutti gli altri che lo assecondano....

In questo momento particolare di confusione generale dove sia tra i giocatori che in Juventus e in Curva, si assiste a un momento di totale anarchia dove chiunque ne abbia voglia, a turno, si erge a intenditore, a capo, a leader ed a responsabile senza che abbia il carisma e nemmeno il riconoscimento della gente o da chi da anni conosce l'ambiente. Se esistono scale gerarchiche un motivo ci sarà: un bravo soldato non è detto che sia un bravo condottiero...

Portare dei giocatori professionisti come vittime sacrificali a guardare la Curva mentre li fischiano e insultano, creando una legittimazione alla contestazione, ad un mese dall'inizio della stagione, E' SEMPLICEMENTE ASSURDO... Il risultato non può che essere la formazione di un gruppo debole e carico di negatività e vittimismo. Esattamente il contrario di ciò che serve nello sport, soprattutto a questi livelli, e in uno sport di squadra. Chissà questi giocatori con quale tramite parlano e chi gli dice di fare cose che esulano dalla loro professione e dal loro sapere...

State facendo più male voi ai vostri compagni e alla squadra di ogni allenatore, preparatore e dirigente incapace. Il ruolo degli ultras (quelli veri) invece è di sostenere la squadra finché sarà possibile. Per le contestazioni e le scuse, cari "scissionisti", c'è tempo a fine stagione oppure ci deve essere un input dall'interno... E se voi (alcuni giocatori) doveste essere gli artefici di sta "porcheria" vi dovreste vergognare, se invece lo state facendo per ignoranza o SCOPI PERSONALI, fermatevi e SAPPIATE che state sbagliando modi, tempistica e interlocutori...

Se avessimo avuto qualcosa da dirvi lo avremmo fatto alla Continassa e guardandovi negli occhi come abbiamo sempre fatto in passato, NON IN CAMPO DAVANTI AGLI AVVERSARI CON FISCHI E INSULTI, rendendovi ridicoli e deboli. Chi indossa la maglia della Juventus FC abbassa la testa solo davanti al suo popolo e non davanti a tutti, MEDIA COMPRESI.

Bastano gli sguardi dal campo alla curva, il saluto formale con la mano alzata invece che l'esultanza, per capire che vi state scusando. Noi abbiamo sempre compreso sapendo che avreste reagito. E infine non prendetevi colpe che solo i dirigenti e il presidenti incompetenti hanno e a cui dovranno rispondere. Sempre e solo per amore della maglia!".

il comunicato dei tifosi juventini 1720751
 


 

 
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