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Juve-Sampdoria 4-1. Chiellini show. Allegri: "Gran partenza poi giochicchiato"

La Juventus batte la Sampdoria e dimentica il ko di sabato contro il Milan. Chiellini "alla Higuain"

Juve-Sampdoria 4-1. Chiellini show


Reazione immediata. Le grandi fanno cosi', possono anche subire lo sgambetto e finire per terra, ma poi si rialzano subito e senza zoppicare. Una legge del calcio che la Juventus rispetta battendo 4-1 in casa la Sampdoria, scrollandosi di dosso la sconfitta con il Milan di quattro giorni fa. Era successo gia' dopo l'Inter, la storia si e' ripetuta questa sera. Sono bastati 9 minuti ai bianconeri per mettere in ghiaccio il risultato con le reti di Manduzkic e Chiellini. Proprio il "Chiello" riapre il match con una giocata che permette a Schick di riaprire la partita, ma dopo 8 minuti Pjanic rimette le cose a posto siglando la rete del 3-1. Non e' finita perche' c'e' tempo per il 4-1 ed e' ancora Chiellini, sempre di testa, a confezionarlo. La Juve ci mette pochissimo a impossessarsi del match e a lasciarsi alle spalle il ricordo del ko di San Siro. Allegri opta per un ormai inedito 4-3-3 con Cuadrado a destra, Higuain a sinistra e Mandzukic in mezzo. La grande novita' nell'11 iniziale, pero', e' il ritorno di Claudio Marchisio in regia, sei mesi dopo l'infortunio che gli ha fatto saltare gli Europei. Al 4° i campioni d'Italia sono gia' in vantaggio con Mandzukic che, con un colpo di testa in tuffo, batte Puggioni su assist di Cuadrado. Per la Samp, schierata da Giampaolo con il solito 4-3-1-2 ma con diverse novita' di formazione, non ha il tempo di reagire e al 9° incassa il raddoppio siglato da Chiellini su corner di Pjanic. Un pugile alle corde la squadra blucerchiata, un'altra rispetto al derby di sabato scorso. Diversa nell'atteggiamento e nei giocatori, visto che restano in panchina, tra gli altri, Muriel e Quagliarella, con Budimir e Schick al loro posto.

La Juve continua a fare la partita, a giocare e a creare, Higuain e' un po' defilato ma sempre pericoloso, Mandzukic non e' sazio per il suo primo gol in campionato e come al solito non rinuncia a dare una mano quando e dove serve. Marchisio e' ancora in fase di rodaggio, ma Pjanic e Khedira lo proteggono, mentre sulla destra Cuadrado e' inarrestabile. Dopo i primi 25 minuti di dominio e controllo, la Juve rallenta e la Samp prova a ritrovarsi. Praet e Alvarez sono i piu' intraprendenti, trovano gli spazi giusti, ma Neto (schierato al posto di Buffon) si disimpegna bene e rischia soltanto su un sinistro di Budimir nato da un errore in disimpegno di Dani Alves. Poco prima bella l'azione della Juve orchestrata da Pjanic, Mandzukic e Higuain con il "Pipita" che sfiora il 3-0.Discreto il finale della Samp, mentre i bianconeri perdono Evra per infortunio, al suo posto Alex Sandro. Nessun cambio nella ripresa e ritmi molto bassi. Possesso palla Juve, Samp meno convincente del finale di primo tempo e che sembra accettare il copione scelto dai padroni di casa. Nel calcio, pero', basta un episodio per cambiare le cose e al 12° Chiellini prova un'apertura folle, Praet intercetta e vola sulla sinistra per poi mettere in mezzo un pallone che Schick e' bravo a girare in rete. La Samp ci crede, Giampaolo mette in campo Quagliarella e Muriel che rilevano i due attaccanti titolari, ma il 2-1 sveglia anche i bianconeri prima pericolosi con Khedira, poi in gol con Pjanic dopo uno strano flipper in area con Puggioni colpevolmente sorpreso. Il match comincia a spegnersi, Muriel da una parte e Higuain dall'altra cercano il gol, ma a trovarlo e' Chiellini che devia in rete la punizione di Cuadrado. Finisce 4-1, la Juve si rimette in marcia, la Samp esce pesantemente sconfitta.


JUVENTUS-SAMPDORIA. ALLEGRI: "BENE ALL'INIZIO, POI..."


"I ragazzi sono stati bravi all'inizio - conferma Allegri - anche se nel secondo tempo hanno iniziato giochicchiare e hanno riaperto la gara". A tre giorni dallo scontro diretto con il Napoli di sabato era "importante vincere, e l'abbiamo fatto", con la lieta notizia del ritorno al gol di Mandzukic, ancora a secco quest'anno: "Sono contento per Mario, aveva bisogno di fare gol perche' e' un testone e si intristisce". Con "Pjaca indisponibile per tre settimane e Dybala recuperabile dopo la sosta", Allegri ha schierato per la seconda volta in stagione la coppia Mandzukic-Higuain, bravi "ad alternarsi nel ruolo di centravanti fornendo un bel segnale nei confronti della squadra: "Sono alla seconda partita insieme, rispetto alla prima hanno fatto decisamente meglio: bisogna lavorare perche' Pjaca e Dybala sono fuori fino a dopo la sosta". Le novita' non sono mancate, con lo spostamento di Dani Alves nella linea difensiva a tre, "posizione che aveva gia' occupato per alcuni frangenti di gioco con il Palermo", e il ritorno di Marchisio sei mesi dopo l'infortunio rimediato: "Lui per intelligenza tattica e' il migliore in quella posizione, davanti alla difesa - ha aggiunto Allegri - in ogni caso anche Hernanes e Lemina hanno fatto bene quando sono stati chiamati in causa". Dopo la gioia del derby la Sampdoria torna a Genova consapevole che sono altre le partite da vincere: "Questa e' una di quelle partite che io ritengo proibitive. Ecco perche' dovevamo starci sul piano fisico, il motore della Juventus e' piu' potente del nostro". Dopo il gol di Schick la Samp ha "cullato le speranze di riaprire il match", giocandosi la carta "Quagliarella e Muriel per dare una spinta alla squadra", ma il "terzo gol ha tagliato ogni possibilita' di rimetterla a posto".