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Sarri: "Juventus la più grande. Ho rispettato tutti. Su Higuain e mercato..."
JUVENTUS, SARRI, 'CHAMPIONS E' SOGNO DA RINCORRERE IN MODO FEROCE. NON HO SENTITO DE LAURENTIIS MA GLI SONO GRATO'
JUVENTUS. SARRI "GESTACCIO A TIFOSI? UN ERRORE MA ERANO 15-20 STUPIDI"
"Se cambierei qualcosa nel rivolgermi alla Juve? Non lo so, non so quale sia lo stile Juve. Alcune cose dette sono state sbagliate ma altre sono state strumentalizzate". Cosi' Maurizio Sarri, presentato come nuovo tecnico della Juventus, sul suo passato da rivale bianconero sulla panchina del Napoli. Il tecnico torna anche sul dito medio mostrato ai tifosi della Juve. "Ho sbagliato, esagerando ma e' stato nei confronti di 15-20 stupidi, non nei confronti della tifoseria della Juventus. Non dovevo reagire ma quelli non erano tifosi della Juventus".
JUVENTUS, SARRI, 'APPLAUSI O FISCHI DA TIFOSI NAPOLI SEMPRE PER AMORE'
"Quando uscirò dal San Paolo saprò che se mi applaudono sarà un atto di amore e se mi fischieranno sarà un atto d'amore. Uscirò volendogli bene come prima in un caso come nell'altro". Così il neo allenatore della Juventus, Maurizio Sarri, a proposito dell'accoglienza che si aspetta a Napoli.
JUVENTUS, SARRI, 'GRATO A DE LAURENTIIS PER AVERMI FATTO ALLENARE NAPOLI'
"Non ho sentito Aurelio (De Laurentiis, ndr) ma lo ringrazierò sempre per il regalo enorme che mi ha fatto: far allenare una squadra di cui ero tifoso fin da bambino". Così Maurizio Sarri, neo allenatore della Juve, nel giorno della sua presentazione. "Tutti pensano che abbiamo un brutto rapporto ma io lo ringrazierò sempre, perché raramente nella vita un napoletano tifoso del Napoli da bambino è riuscito ad allenare la propria squadra. Possono esserci stati dei momenti di contrasto lungo il percorso, ma questo fa parte dei caratteri e delle personalità".
JUVENTUS. SARRI "NON HO SENTITO DE LAURENTIIS MA GLI SONO GRATO"
"Non ho sentito De Laurentiis, col quale tutti pensano abbiano un brutto rapporto ma lo ringraziero' sempre. Raramente un napoletano, tifoso sin da bambino, arriva ad allenare la sua squadra e lui mi ha fatto questo regalo. Poi ci possno essere momenti di divergenze ma ci sta con due caratteri di grande personalita'". Cosi' Maurizio Sarri, presentato come nuovo tecnico della Juventus.
JUVENTUS. SARRI "EREDITÀ ALLEGRI PESANTE"
"Allegri lascia un'eredita' pesante, vincere tutto quello che ha vinto lui non sara' semplice. Mi piacerebbe continuare a vedere quella capacita' che ha dato alla squadra di passare anche mezz'ora in difficolta' e poi in 10 minuti andare a tritare una partita". Cosi' Maurizio Sarri, presentato oggi come nuovo allenatore della Juventus.
JUVENTUS. SARRI "HIGUAIN? DIPENDE DA LUI. MERCATO? MIE RICHIESTE SU CARATTERISTICHE, NO NOMI"
"Il futuro di Higuain? Al Pipa voglio molto bene e dipende da lui. Io voglio essere modesto, qui ci sono dirigenti che seguono questi giocatori da anni ed e' giusto che sia anche io ad ascoltare loro e poi prenderemo una decisione insieme. Ascoltero' e mi adeguero', sarebbe una mancanza di rispetto impormi su qualcosa che loro conoscono meglio di me". Cosi' Maurizio Sarri sul mercato che condurra' la Juventus. "Non sono uno a cui piace fare richieste sui nomi, sulle caratteristiche si', ma Paratici mi tiene aggiornato su tutto, conosce piu' giocatori di me".
JUVENTUS, SARRI, 'DA BAMBINO TIFAVO NAPOLI, HO RISPETTATO TUTTI'
"Da bambino ero tifoso del Napoli e lì ho dato tutto, dal punto di vista professionale e morale". Lo sottolinea Maurizio Sarri nel giorno della sua presentazione da allenatore della Juventus. "Nell'ultimo mese al Napoli ho avuto dubbi, che la società mi ha tolto presentando Ancelotti. Non è stata colpa della società ma mia, perché il dubbio tra continuare o andare via era forte. Ho preferito andare all'estero, per non passare subito a un'altra italiana. Penso di avere rispettato tutti".
JUVENTUS. SARRI "TUTA? NE PARLEREMO BASTA CHE NON MI MANDINO NUDO"
"In tuta sul campo? Ne parlero' con la socuieta', non ne abbiamo parlato. Io preferirei non andare in divisa sociale sul terreno di gioco. L'importante e' che non mi mandino nudo". Cosi' Maurizio Sarri, presentato oggi come nuovo allenatore della Juventus.
SARRI, 'JUVENTUS LA PIU' GRANDE, E' CORONAMENTO CARRIERA. PENSO DI AVER RISPETTATO TUTTI"
"La Juventus è la società più importante in Italia, per me è il coronamento di una carriera lunghissima e difficilissima. Penso di avere rispettato tutti, anche nell'ultimo atto al Chelsea". Lo dice Maurizio Sarri, in giacca e cravatta nel giorno della sua presentazione da allenatore della Juventus nella conferenza stampa all'Allianz Stadium.
JUVENTUS, SARRI, 'CHAMPIONS E' SOGNO DA RINCORRERE IN MODO FEROCE'
"La Juventus in Italia ha l'obbligo di fare bene e mettersi sulle spalle il fardello di essere favorita. E' altrettanto chiaro che in Champions l'obbligo è quello di partire con l'obiettivo di vincere, con la consapevolezza che a livello europeo ci sono altre squadre con la stessa forza e andrebbe purtroppo accettato un risultato diverso". Lo dice Maurizio Sarri nel giorno della sua presentazione da allenatore della Juventus. "La responsabilità più forte è a livello italiano -sottolinea Sarri-, a livello europeo è un sogno da perseguire con determinazione feroce, ma il coefficiente di difficoltà è mostruoso".
JUVENTUS, SARRI, 'CR7 E' IL TOP, VORREI AIUTARE RONALDO A BATTERE ALTRI RECORD'
"Ho allenato giocatori molto forti nel Chelsea, con Cristiano Ronaldo siamo a un livello superiore: è il top mondiale". Lo dice Maurizio Sarri nel giorno della sua presentazione da allenatore della Juventus. "Allenarlo è un'emozione, è un ragazzo che ha quasi tutti i record che si possono avere nel calcio mondiale. Mi piacerebbe incidere e fargliene battere qualcun altro", aggiunge Sarri.
JUVENTUS, SARRI, 'SCETTICISMO? UNICO MODO PER CANCELLARLO E' VINCERE'
"Arrivo alla Juventus con scetticismo come dappertutto, dall'Empoli al Napoli fino al Chelsea. Ma vengo dalla storia mia ed è anche giusto che ci sia un minimo di rancore e scetticismo. Io conosco solo un modo per togliere lo scetticismo dalla gente: vincere e convincere, andare in campo e fare un buono spettacolo". Lo dice Maurizio Sarri nel giorno della sua presentazione da allenatore della Juve.
JUVENTUS, SARRI, 'E' ORA DI SMETTERLA CON RAZZISMO, GIUSTO ANCHE FERMARSI'
"Sui cori razzisti non cambio idea se cambio società: penso che in Italia è ora di smetterla. E' una manifestazione di un'inferiorità così netta rispetto all'atmosfera degli stadi europei che è giusto dissociarsi tutti e dire basta. E' giusto anche fermare le partite". Lo dice Maurizio Sarri nel giorno della sua presentazione da allenatore della Juventus. "Lo pensavo a Napoli, che è una delle squadre che subisce un certo tipo di atteggiamento, lo potevo subire di più a Napoli perché sono nato a Napoli. Ma se lo sento da un'altra parte la mia idea di fondo rimane la stessa. Basta, non si può rimanere indietro di 30-40 anni rispetto all'Europa".
Juventus, Sarri: “E' la società attualmente più importante d'Italia”
JUVENTUS. PARATICI "SARRI MIGLIOR TECNICO PER NOI"
"Crediamo sia il miglior allenatore per la Juventus in questo momento. Ha mostrato grandi qualita' in Italia, in Premier, a livello internazionale. E' il piu' adatto e il migliore per allenare la Juventus". Cosi' Fabio Paratici sulla scelta di Sarri per guidare i bianconeri.
JUVENTUS, PARATICI, 'SU SARRI IDEE CHIARE FIN DALL'INIZIO'
"Avevamo le idee chiare sin dall'inizio ma bisogna avere rispetto di tutti i soggetti in campo, un allenatore sotto contratto, un grande club come il Chelsea". Così il ds bianconero Fabio Paratici sulla scelta di Maurizio Sarri come nuovo allenatore della Juventus.
(LA CONFERENZA IN DIRETTA, PEZZO IN FASE DI AGGIORNAMENTO)