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Il Manchester City al via il processo: rischio retrocessione in serie B o...

di Redazione

"Manchester City a processo con 115 capi d'accusa: cosa rischia il club"

Manchester City, processo per violazione del Fair Play Finanziario: rischio retrocessione in serie B o...

Manchester City alla vigilia di due appuntamenti importanti: mercoledì 18 settembre riparte la stagione in Champions League dove la squadra allenata da Pep Guardiola vuole riconquistare il titolo dopo l'eliminazione in semifinale contro il Real Madrid della scorsa stagione. La prima sarà contro l'Inter in un remake della finale di Istanbul 2023 (che vinsero gli inglesi 1-0 su Lautaro e compagni).

Ma è lunedì 16 settembre 2024 la data più importante e delicata; inizia il processo contro il club inglese per violazioni del Fair Play Finanziario. La Premier League imputa infatti ai Citizen, dello sceicco Mansur bin Zayd Al Nahyan la violazione sistematica e ripetuta. Sono 115 contestazioni - dal 2009 al 2018 - sulle presunte violazioni delle regole imposta dalla Uefa. Il Manchester City non avrebbe fornito informazioni accurate in merito alle operazioni svolte. Il club campione d'Inghilterra è stato anche accusato di non aver collaborato all’indagine e di non aver consegnato i documenti richiesti per cinque stagioni dal 2018/19 al 2022/23. Indagine nata nel 2018 dopo la pubblicazione dei documenti di Football Leaks da parte del quotidiano tedesco Der Spiegel.

Il processo, stando ai media inglesi dovrebbe durare circa due mesi e mezzo con sentenza a inizio 2025. Lo scorso anno le violazioni del Fair Play Finanziario, portarono la Premier League a comminare una sanzione all'Everton di 8 punti e al Nottingham Forest di 4. La penalizzazione più importante della storia del calcio inglese venne inflitta al Luton Town, nella stagione 2008/09: 30 punti per trasferimenti irregolari di giocatori.

A livello teorico, se le accuse più gravi dovessero essere provate, il Manchester City rischierebbe la retrocessione. Nelle scorse settimane The Athletic raccogliendo l'opinione di un dirigente di un club della Premier League scrisse: "L'opinione collettiva che ho sentito è che una sanzione appropriata dovrebbe essere una detrazione di punti così sostanziale, 70-80 punti, da garantire al City una stagione in Championship". I tabloid hanno anche ipotizzato una penalizzazione choc da 500 milioni di euro.

La società inglese ha sempre negato qualsiasi illecito e fatto sapere di essere in possesso di prove che la scagioneranno.