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Milan, Cerci si sfoga: "Sono stato pugnalato alle spalle da..."

"I fischi della Maratona sono una pugnalata alle spalle che mai mi sarei aspettato". Alessio Cerci racconta tutta la sua amarezza per la dura accoglienza che gli hanno riservato i tifosi del Torino.

Lui che sino a due anni fa era un idolo per tutto il mondo granata. "Martin Luther King diceva che non ci può essere profonda delusione dove non c'è un amore profondo - dice l'attaccante esterno del Milan sul proprio profilo Facebook - Allora provo a consolarmi così, lavoro e vado avanti anche stavolta".

 Resta la ferita per l'addio che Cerci diede al Torino nell'estate 2014, quando volle andare all'Atletico Madrid (dopo che saltò la possibilità di passare proprio al Milan).

Intanto il suo ex tecnico Giampiero Ventura, dopo la sfida tra Torino e Milan ha riservato parole dolci per il giocatore rossonero. "Se trovi la password, Cerci può essere un giocatore straordinario. Mi spiace per i fischi, è davvero un bravo ragazzo".