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Milan-Juventus 0-0, noia e fischi a San Siro. Fonseca: 'Classifica negativa? Il problema non è questo pareggio, ma...'

di redazione sport

Juventus, Thiago Motta, 'Compattezza? Mi fido tantissimo della mia squadra. McKennie falso nueve non è un esperimento'

Milan-Juventus 0-0, noia e fischi a San Siro

Solo il freddo tiene svegli i 75mila di San Siro. Milan e Juve regalano uno 0-0 e poche emozioni nel big match del sabato di Serie A. I rossoneri ci provano poco, i bianconeri non forzano e alla fine si accontentano: la squadra di Fonseca sale a 19 punti (con una partita ancora da recuperare), gli uomini di Thiago Motta agganciano Lazio e Fiorentina a quota 25, in attesa delle gare di domenica. Fischiati i calciatori del Milan a fine partita.

Tanta tattica e pochi guizzi nel primo tempo di San Siro. La squadra di Fonseca, senza Pulisic (in panchina per una botta che ha dato problemi negli ultimi giorni), prova a fare la partita, ma la Juve è brava a spezzare il palleggio e ha le occasioni più importanti dell’avvio. La prima capita a Conceicao: il portoghese scarica un piatto sinistro a botta sicura sul cross dalla sinistra di Cambiaso, ma la difesa milanista mura. Dopo un giro d’orologio, è il sinistro di Koopmeiners a mettere Maignan sull’attenti. Palla fuori di poco. La compattezza degli uomini di Motta complica le cose al Diavolo in fase di costruzione e al 25’, da un bel recupero palla di Thuram, nasce un’altra palla gol bianconera: Yildiz riceve sulla sinistra, rientra e scarica un destro fuori di un niente. Il Milan accenna una reazione solo nel finale di tempo, con un paio di squilli in mischia. Il primo è un colpo di testa di Thiaw, su cross di Leao. Il secondo è un altro colpo di testa, stavolta di Emerson Royal, che prova a sorprendere Di Gregorio dopo un corner dalla destra. È zero a zero all’intervallo.

La ripresa inizia senza cambi, ma con Fonseca che ragiona e chiede a Pulisic di scaldarsi. La Juve parte meglio e lancia subito Cambiaso a rete: la chiusura in scivolata di Thiaw è provvidenziale e salva Maignan. Il copione della ripresa resta lo stesso: Loftus-Cheek e Reijnders faticano a innescare il grande ex Morata, la Juve va a folate e Yildiz è spesso il più vivace nel 4-2-4 proposto da Thiago Motta, in un attacco senza punti di riferimento. Il primo cambio è arriva al 70’: Fonseca toglie uno spento Loftus-Cheek e si gioca la carta Pulisic. Motta risponde dopo una decina di minuti con la doppia sostituzione: dentro Weah e Fagioli, fuori Conceicao e McKennie. Davanti succede ancora poco: da annotare c’è giusto una conclusione dalla distanza di Fofana, sopra la traversa. L’all in di Fonseca arriva a una manciata di minuti dal novantesimo ed è un triplo cambio: dentro Calabria, Chukwueze e Pavlovic al posto di Emerson, Musah e Gabbia (richiamato in panchina per un problema fisico da valutare). Nel recupero, tra i bianconeri spazio a Danilo e Mbangula al posto di Yildiz e Savona. Finisce così, senza brividi. Quelli li regala solo la temperatura di San Siro. Che chiude tra i fischi dei tanti tifosi rossoneri presenti.

Milan, Fonseca, 'Classifica negativa? Il problema non è il risultato di oggi'

"Il Milan ha vinto 5 partite su 12? Non siamo ovviamente soddisfatti. La squadra sta crescendo, ma i risultati non sono quelli che vogliamo. Il problema non è però il risultato di oggi, ma il pareggio con il Cagliari o il risultato di Parma. Con due vittorie e una partita da recuperare, saremmo lì". Sono le parole del tecnico del Milan Paulo Fonseca in conferenza stampa, dopo la partita di San Siro contro la Juve.

Milan, Fonseca, 'Difficile spiegare perché non abbiamo rischiato'

"Si può allenare il coraggio? Sì, noi prepariamo sempre la partita per attaccare e avere iniziativa. Io sono il primo a volere una squadra offensiva, è difficile spiegare perché non abbiamo preso rischi per arrivare vicini alla porta. Anche individualmente, non abbiamo preso decisioni e noi abbiamo giocatori forti nell’uno contro uno". Lo ha detto il tecnico del Milan Paulo Fonseca in conferenza stampa, dopo la partita di San Siro contro la Juve.

Juventus, Thiago Motta, 'Compattezza? Mi fido tantissimo della mia squadra'

"La compattezza? È un punto molto positivo. Al di là di chi gioca e chi non gioca, si vede una squadra compatta ed è merito dei giocatori perché lasciano al secondo posto gli obiettivi personali. Io mi fido tantissimo di loro, si aiutano nel momento di difficoltà. Oggi abbiamo giocato una partita molto equilibrata, ci portiamo a casa il punto e diamo continuità". Lo ha detto il tecnico della Juve Thiago Motta, in conferenza stampa, dopo la partita di San Siro contro il Milan.

Juventus, Thiago Motta, 'McKennie falso nueve non è un esperimento'

"McKennie falso nueve? Non è un esperimento, può farlo tranquillamente. Ma non mi piace parlare di falso nueve, perché si usa questo termine da quando Messi ha cominciato a fare questa cosa. Weston ha tutte le capacità per giocare in tantissime posizioni, oggi non doveva dare riferimento alla squadra avversaria. Sono soddisfattissimo, vediamo cosa faremo nelle prossime". Lo ha detto il tecnico della Juve Thiago Motta, in conferenza stampa, dopo la partita di San Siro contro il Milan.