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Pensioni: Boeri, platea quattordicesime all'estero +131. RIFORMA PENSIONI NEWS

Pensioni, 1 mld per pensioni all'estero. Boeri: E' anomalia

Pensioni: Boeri,nel 2017 platea quattordicesime all'estero +131%


La platea tra i residenti all'estero interessata dalle quattordicesime ha fatto registrare un balzo del 131% quest'anno. Lo ha detto il presidente dell'Inps Tito Boeri parlando in un'audizione presso il Comitato permanente sugli italiani nel mondo, alla Commissione Esteri della Camera. Questi trasferimenti, ha spiegato Boeri, non hanno alcun ritorno in termini di consumi. Non solo, ma le somme sono infatti erogate dall'Italia "invece che dal Paese in cui si risiede e si paga le tasse, senza reciprocita'". Si tratta quindi, a suo avviso, di un'"anomalia". Nel 2016, ha ricordato, l'Inps ha pagato oltre 370 mila pensioni all'estero per oltre un miliardo di euro. E ora la spesa per le quattordicesime e' passata da 15 a 36 milioni.


Pensioni, 1 mld per pensioni all'estero. Boeri: E' anomalia


Oltre 1 miliardo di euro l'anno. Tanto spende l'Inps per pagare le pensioni degli italiani all'estero. A dirlo è il presidente dell'Inps, Tito Boeri, incontrando alla commissione Esteri della Camera il Comitato permanente sugli italiani nel mondo. "Le pensioni pagate all'estero dall'Inps nel 2016, in circa 160 Paesi, sono 373.265 per un importo complessivo di poco superiore a 1 miliardo di euro", dichiara Boeri.


Boeri: "Paghiamo 1 miliardo di pensioni all'estero, ma hanno versato contributi per pochi anni"


Quello che stupisce, tuttavia, sono le durate dei periodi di contribuzione che Boeri definisce "molto basse". Più di un terzo delle pensioni pagate a giugno hanno a monte contributi inferiori ai tre anni, il 70% ha una contribuzione in Italia inferiore ai sei anni e l'83% una contribuzione inferiore ai dieci anni. Il numero uno dell'istituto previdenziale parla di "un'anomalia" che "è in aumento sul 2017" e per egffetto della spesa per le quattordicesime "più che raddoppiata".In generale, Boeri segnala che l'Italia trasferisce soldi all'estero che non derivano da una base contributiva adeguata e che non fanno girare l'economia del Belpaese. "Annualmente vengono erogati a soggetti residenti all'estero integrazioni al minimo e maggiorazioni sociali che costituiscono un'uscita per lo Stato italiano e che non rientrano sotto forma di consumi", dichiara l'economista. Dopo il provvedimento sulle quattordicesime delle pensioni "nel 2017 la platea dei residenti all'estero che riceve la quattordicesima è aumentata del 131%", continua Boeri, precisando che il "maggior numero" dei beneficiari "è presente in Europa, in America Settentrionale e in America Meridionale", in "Paesi dove già esiste assistenza sociale con una copertura universale a cui l'accesso è determinato da soglie di reddito". "Bisogna interrogarsi sulle cause che portano alcuni pensionati italiani, che sono comunque un'esigua minoranza, ad andare all'estero", afferma Domenico Proietti, segretario confederale della Uil, spiegando che "sulle pensioni italiane grava la tassazione più alta d'Europa". Il sindacato rileva infatti un peso fiscale "mediamente del 21%, mentre nel resto d'Europa è al 14%".Boeri annuncia anche l'ok a un piano di vendita di immobili dell'Inps che dovrebbe portare in cassa "attorno ai 2,5 milioni di euro". La dismissione "è qualcosa che fa bene al Paese, riduce il debito pubblico e migliora l'efficienza dell'istituto", sostiene il presidente dell'Inps, sottolineando che "l'approvazione del piano sul patrimonio è importante, ci dà la possibilità di procedere speditamente alla dismissione degli immobili, in attuazione di quanto la legge richiede".