Pensioni, Inps: "Nessun conguaglio impazzito". PENSIONI, ecco cos'è successo
PENSIONI: CAMUSSO, SU APE GOVERNO SI MUOVA
PENSIONI: INPS, NESSUN CONGUAGLIO 'IMPAZZITO', APPLICATA LEGGE
"Con riferimento alla segnalazione della Spi Cgil riguardo a 'conguagli 'impazziti' e non meglio specificati sulle pensioni' si fa presente che in merito ai conguagli fiscali l'Istituto non ha rilevato alcun malfunzionamento della piattaforma". Lo comunica l'Inps in una nota, nella quale ricorda di aver "recentemente specificato le modalità di applicazione dei conguagli fiscali di fine anno 2016 da parte dell'istituto nella qualità di sostituto d'imposta". "Queste modalità, disciplinate per legge, prevedono che, nelle ipotesi di incapienza, possano derivare posizioni con pensioni azzerate. La legge - prosegue l'istituto di previdenza - infatti prevede una rateizzazione solo per titolari di pensione non superiore a 18.000 euro lordi annui, per i quali viene effettuata d'ufficio una dilazione senza interessi per 11 rate di uguale importo", conclude la nota.
PENSIONI: CAMUSSO, SU APE GOVERNO SI MUOVA
''Il governo aveva garantito che i tempi di applicazione delle norme sarebbero stati rispettati. Deve quindi darsi una mossa perchè la scadenza del 1 maggio è un impegno di legge''. Così il leader Cgil, Susanna Camusso, commenta il rinvio al 20 marzo prossimo del tavolo tecnico governo-sindacati sui decreti attuativi delle norme sull'Ape social. Il 1 maggio, infatti, scade il termine previsto dalla legge entro cui l'esecutivo deve dare applicazione alle norme sul pensionamento anticipato.