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Tumori, rischio cancro dopo i 70 anni più alto. Ecco perché
Tumori, in Italia la più alta percentuale di nuovi casi di tumore nelle persone anziane. Allarme AIOM: “anziani più a rischio tumore in Italia che in Europa"
Tumore: anziani a rischio tumori dopo i 70 anni: 510 nuovi casi di cancro all’anno. E’ allarme
Tumori, rischio cancro dopo i 70 anni più alto. Ecco perché
Anziani a rischio tumore dopo i 70 anni. In Italia si registrano più di 510 nuovi casi di cancro negli anziani over 70.
Il 63% dei pazienti anziani colpiti da tumore è vivo a cinque anni dalla diagnosi, una percentuale che pone il nostro Paese al vertice rispetto agli altri paesi in Europa.
Ma in Italia gli anziani presentano tassi inferiori alla media continentale. In particolare, gli uomini 65-74enni e le donne over 75 hanno una prognosi peggiore rispetto ai loro coetanei europei. Si stima che gli anziani, in Italia, siano circa 37 per cento rispetto al 40% dei loro coetanei europei
Tumori dopo i 70 anni, cause e evoluzione dei tumori negli anziani
Le cause? I motivi di questa differenza sono legati a stili di vita scorretti, minor accesso alle sperimentazioni e alle terapie più efficaci, malattie concomitanti ed esclusione dai programmi di screening, che si fermano a 69 anni.
"L'accesso alle cure diventa più difficile con l'avanzare degli anni - ha spiegato Stefania Gori, Presidente nazionale AIOM e Direttore dipartimento oncologico, IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria-Negrar -.
Tumore negli anziani, sintomi scoperti in età avanzata
Sette over 70 su dieci scoprono la malattia in fase avanzata, quando le terapie sono meno efficaci. Anche gli anziani possono sconfiggere il cancro, ma vanno abolite le discriminazioni che questi pazienti devono ancora affrontare, con più impegno sul fronte della prevenzione.
Sconfiggere il cancro dopo i 70 anni: più terapie e esami per gli over 70
L’Associazione Italiana di Oncologia Medica e la Fondazione AIOM, in collaborazione con Senior Italia FederAnziani, hanno realizzato il primo progetto nazionale per prevenire e vincere i tumori negli anziani.
Nel corso del progetto, che è stato presentato al XX Congresso Nazionale della Società scientifica a Roma, si è dibattuto sull’importanza di cure adeguate per gli anziani che scoprono tardi di avere il cancro, quando cioè le terapie sono meni efficaci.
Vanno abolite, secondo gli esperti dell’AIOM, le discriminazioni che questi pazienti devono ancora affrontare, con più impegno sul fronte della prevenzione lanciando un appello per rafforzare i test di screening. “Siano estesi almeno fino a 74 anni. In questo modo aumenteranno le diagnosi in fase iniziale e le possibilità di guarigione"- spiega Gori.
Tumore anziani: fare prevenzione dopo i 70 anni
Questo perché gli anziani sono più sensibili all'importanza di questi esami rispetto alle classi di età più giovani. "Basta pensare che, nel 2016, il 40 per cento - aggiunge - dei cittadini invitati ha eseguito lo screening colorettale e l'adesione più alta e' stata registrata proprio fra i 65-69enni" – replica Gori.
Le prime due tappe del progetto AIOM, che è stato chiamato "Cancro, la prevenzione non si ferma dopo i 65 anni", si sono svolte con grande partecipazione nei centri anziani di Milano e Cosenza. Il progetto prevede che gli oncologi entrino nei centri anziani per sensibilizzare un grande numero di cittadini non solo sugli screening attraverso la prevenzione secondaria, ma anche sugli stili di vita corretti attraverso un’efficace prevenzione primaria.