Milinkovic, caso stile Kongdobia. Clamorosa rottura con la Fiorentina

Un mese fa il caso Kongdobia con un appassionante testa a testa tra Inter e Milan (nella notte di Montecarlo) vinto dai nerazzurri e dal Mancio su Galliani.

Ma l'estate del calciomercato continua a proporre derby tra italiane. In questo caso è andata di scena la guerra all'ultimo rilancio per Sergej Milinkovic-Savic.

Il 20enne serbo del Genk (e nell'Under 21 della Serbia) viene considerato dagli osservatori uno dei migliori prospetti della sua generazione: giocatore eclettico e con discreto senso del gol (8 nelle ultime due stagioni).Pallone di bronzo del Campionato mondiale Under-20.

Lotito e i Della Valle si sono sfidati per averlo e a un certo punto sembrava fatta per il club capitolino. Poi ecco il colpo di scena: Milinkovic è atterrato a Firenze. E il mondo viola esulta, mentre rumoreggiano i tifosi della Lazio che aspettavano un colpo di mercato prima della Supercoppa con la Juventus.

Ma c'è spazio per un secondo colpo di scena: rottura tra il giocatore e la Fiorentina proprio mentre era in sede per firmare il contratto di quattro anni. Il ds viola Daniele Pradè ha spiegato: "Noi non possiamo e non dobbiamo pregare nessuno per venire alla Fiorentina. Gli accordi sono stati trovati ma il calciatore ancora vuole prendere tempo. Non possiamo accattare questo. Se il calciatore ha altre squadre dietro che vada per la sua strada. Siamo stanchi, finisce qui. Le nostre strade si dividono. Abbiamo fatto tutto quello che si poteva fare. Ha parlato anche con il mister più volte ma se non è convinto è meglio che prenda altre strade. La Lazio è un'altra squadra che segue il calciatore ma non c'è stato disturbo; le motivazioni le deve avere il calciatore, stiamo parlando sempre di un ragazzo di vent'anni. Alternative? il mercato è ancora lungo. Donati? Non ci interessa".