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Mondiali 2018, Spagna fuori e addio Iniesta: "A volte i finali delle storie.."

MONDIALI 2018: SPAGNA. HIERRO "IL MASSIMO RESPONSABILE SONO IO"

Mondiali 2018, Spagna fuori e addio Iniesta: "A volte i finali delle storie.."

"Purtroppo e' una realta': e' stata la mia ultima partita con la Nazionale, un palcoscenico meraviglioso. I finali delle storie non sempre sono come li abbiamo sognati. Oggi al via in panchina? L'allenatore prende le sue decisioni, indipendentemente dal fatto che queste possano essere accettate o meno da noi giocatori". Cosi', al termine del match contro la Russia, Andres Iniesta. "Siamo dispiaciuti per non essere stati all'altezza della situazione. Abbiamo provato a vincere ma nel calcio, come nella vita, esistono le sconfitte. I principali colpevoli sono sempre i giocatori, siamo noi ad andare in campo. Sarebbe comodo oggi dire che il licenziamento di Lopetegui e' stata la colpa di questo flop. Certo, tutto ha la sua importanza ma, ripeto, in campo vanno i giocatori", ha spiegato ancora Iniesta. "La Nazionale tornera' a far bene nei prossimi anni: ci sono tanti giovani giocatori di buon livello", ha concluso l'esperto centrocampista spagnolo.

MONDIALI 2018: SPAGNA. HIERRO "IL MASSIMO RESPONSABILE SONO IO"

"Il massimo responsabile sono io. Se c'e' qualche rimprovero da fare, prendetevela con me. Mi assumo le responsabilita', da allenatore. Non ho alcunche' da rimproverare ai miei giocatori. Come mai non ci sono stati tanti cambiamenti nella mia gestione? Ho visto una squadra molto matura". Cosi' il ct della Spagna, Fernando Hierro, al termine della gara odierna persa contro la Russia ai rigori. "Sono orgoglioso della mia squadra. Abbiamo provato tutto, la squadra attaccato molto. A volte pero' e' vero difficile contro undici uomini in difesa. Serve una rivoluzione in questa Nazionale? Non mi interessa parlare ora di cio'. E' il momento di accettare le critiche. Iniesta lascia la Spagna? E' un uomo e un giocatore eccezionale", ha spiegato ancora Hierro. "E' stato un piacere allenare questa formazione. Sono seccato, pero'. Quello che piu' mi dispiace e' vedere la tristezza dei nostri tifosi. Eravamo arrivati in Russia per fare qualcosa di importante, con giocatori importanti. Ripeto: le abbiamo provate tutte. Il futuro? Non dipende da me decidere se continuare", ha concluso Hierro.

MONDIALI 2018: OTTAVI. LA RUSSIA BATTE LA SPAGNA AI RIGORI

La Russia ha battuto ai calci di rigore la Spagna (5-4). Al Luzhniki Stadium di Mosca (gremito) decisivi gli errori di Koke e Iago Aspas dagli undici metri. Spagna eliminata. A decretare il risultato al 90' (1-1), nell'ordine, l'autogol di Ignashevich e la rete di Dzyuba (dal dischetto). Poi, nei supplementari nulla di fatto. Negli ottavi di finale i russi attendono la vincente del match di stasera, ovvero di Croazia-Danimarca. Gara giocata su ritmi lenti, con poche (ma intense) emozioni, sotto gli occhi di Re Filippo VI e del capo della Fifa Infantino. Assente sugli spalti, invece, Putin. Spagna un po' troppo macchinosa, con tanto possesso palla sterile. Russia decisamente attendista e pronta a colpire in ripartenza, fino all'inspiegabile uscita di Dzyuba (da quel momento in poi invece russi rinunciatari). Nelle furie rosse il ct last minute, Fernando Hierro, nel consueto modulo 4-2-3-1, ha rinunciato in avvio a Carvajal (per poi entrare al posto del suo "rimpiazzo" Nacho), a Thiago Alcantara (sostituito da Koke) e soprattutto a Iniesta (spazio ad Asensio), entrato in campo a meta' della ripresa per lo spento David Silva. Molto abbottonata, invece, la Russia. L'allenatore Stanislav Cherchesov, dopo la sconfitta per 3-0 rimediata contro l'Uruguay, ha puntato dal primo minuto sullo schema 5-3-2, con Dzyuba e Golovin in avanti. In scena solo dal quarto d'ora del secondo tempo Cheryshev. Ad aprire le danze, all'11, l'autorete dello sfortunato Ignashevich, col tacco, nel tentativo di anticipare Ramos, su cross direttamente da calcio da fermo di Asensio: e' 1-0 per la Spagna. Al 36' ha provato a rispondere la Russia ma il tiro a girare di Golovin e' terminato di poco al lato. Poi al 40' Pique' ha toccato la palla col braccio in area e giustamente Kuipers ha fischiato il penalty in favore dei padroni di casa. Dal dischetto Dzyuba ha firmato l'1-1. Alla fine del primo tempo Akinfeev e' uscito alla grande sui piedi di Diego Costa. Lo stesso portiere dei russi al 40' della ripresa ha salvato i suoi compagni con una bella parata su tiro molto angolato del neoentrato Iniesta. Nei supllementari e' successo bene poco. Da segnalare solo i primi quarti cambi della storia dei Mondiali e soprattutto un altro bell'intervento di Akinfeev sul neo entrato Rodrigo. Nei rigori il portiere della Russia sugli scudi: ha neutralizato le conclusioni di Koke e Iago Aspas. E' lui il nuovo eroe in patria.