Napoli crolla con la Sampdoria. Ancelotti: "Ci è mancato..."
SERIE A, NAPOLI TONFO. AAA CERASI ANTI-JUVENTUS
SAMPDORIA-NAPOLI 3-0, ANCELOTTI "REGALATO PRIMO TEMPO, CI MANCA INTENSITA'"
"La spiegazione e' abbastanza chiara: abbiamo avuto lo stesso inizio delle altre due partite, che siamo riusciti a ribaltare, mentre qui no, nononostante un secondo tempo di alta intensita'. Abbiamo regalato il primo tempo e soprattutto il primo gol, eravamo in uscita da un calcio d'angolo, abbiamo perso un contrasto e quando vai sotto subentrano tutte le paure, le difficolta' e le preoccupazioni". Carlo Ancelotti commenta cosi', ai microfoni di Sky Sport, la pesante sconfitta di Genova contro la Sampdoria. "Sei gol subiti in tre partite? Dobbiamo difendere meglio, dobbiamo essere piu' attenti e concentrati, piu' in partita, specie nella prima parte - sottolinea il tecnico del Napoli -. Il nervosismo nel finale ci sta, quello che non ci sta e' l'atteggiamento del primo tempo. Abbiamo cercato di far pressione alta anche sullo 0-0, alcune volte siamo arrivati in ritardo ma non e' questione di movimento, non e' cambiato niente rispetto all'anno scorso, e' un problema di atteggiamento, arrivi un attimo dopo ed e' normale che la difesa sia sbilanciata. E' soprattutto un problema di tempi degli attaccanti, di pressione dei centrocampisti. Magari fosse stato il problema dell'assenza di Callejon e Hamsik, che non hanno giocato, in quel caso sarebbe colpa mia. Non e' andato l'atteggiamento generale, soprattutto mentale. Abbiamo spinto poco coi terzini. Se avessi la bacchetta magica vorrei che la squadra iniziasse la partita con intensita', che e' una componente fondamentale. Se non metti intensita', cattiveria, lotta, le qualita' - conclude - non riesci a esprimerle".
SAMPDORIA-NAPOLI 3-0
Serata da dimenticare per il Napoli, con Ancelotti che incassa la prima sconfitta in casa di una super Sampdoria, letteralmente trasformata davanti al proprio pubblico (come spesso le e' accaduto anche lo scorso anno) dopo la scialba prestazione di Udine. Defrel, autore di una doppietta, e Quagliarella (colpo di tacco da stropicciarsi gli occhi) confezionano un 3-0 che non concede alibi agli azzurri. Che regalano, come al solito, un tempo; ma che, stavolta, non riescono a rialzarsi, incassando un ko che dovra' far riflettere e fa allontanare gia' la Juventus, a +3. Subito pericoloso il Napoli: verticalizzazione di Allan per Insigne, l'ex Tonelli sorpreso (e abbattuto da Audero), ma il tocco dell'attaccante azzurro e' troppo debole e Andersen se la cava. Verdi e Diawara sono le novita' di Ancelotti in luogo di Callejon e Hamsik, mentre Giampaolo lancia dal 1' Ekdal, Linetty e Saponara. Ed e' proprio l'ex Fiorentina, al culmine di un contropiede super, a innescare Defrel: splendido il destro del francese, sotto l'incrocio dei pali, niente da fare per Ospina. E il Napoli, come ormai consuetudine, e' gia' costretto a recuperare. Tarda ad arrivare la reazione (alta la punizione di Insigne) anche per il grande pressing blucerchiato, che taglia i rifornimenti per Milik e riparte fortissimo, andando addirittura sul 2-0: gran tocco di Quagliarella per Defrel, Hysaj tocca e spiazza Ospina, debutto niente male al Ferraris che sembra rinato dopo l'annata storta alla Roma. Per Giampaolo fila tutto liscio fino all'infortunio di Saponara (37'): dentro Ramirez che indovina il corridoio per Linetty, ci mette una pezza Koulibaly. Inevitabile la rivoluzione nella ripresa: Ounas e Mertens per Verdi e Insigne, Ancelotti passa al 4-4-2. Pare avere un altro volto il Napoli, che sfiora l'1-2 (fortunoso) col rimpallo Audero-Andersen sull'iniziativa di Ounas. Prova la magia (senza fortuna) Mertens, frenato da Audero sull'invito di Diawara. Tocca anche a Rog, ma le speranze del Napoli si infrangono definitivamente davanti alla magia di Quagliarella: cross di Bereszynski e tacco magico, al volo, del bomber di Castellammare di Stabia (che non esulta). Applausi. Notte fonda Napoli, che perde un po' la testa, accumula cartellini (gialli ad Allan, Mario Rui e Rog) e spreca con Mertens sull'invito al bacio di Milik (85'). Sarebbe stata magrissima consolazione. Festa Marassi, Napoli dietro la lavagna.
SERIE A. TONFO NAPOLI IN CASA SAMP, VINCONO LAZIO E SASSUOLO. AAA CERCASI ANTI-JUVENTUS
Tonfo del Napoli (3-0) e prima sconfitta stagionale a Genova contro la squadra di Giampaolo per la squadra campana. La Sampdoria legittima la propria supremazia nel primo tempo segnando due reti con Defrel, bestia nera per il Napoli, e facendo vedere un grande gioco. La squadra di Ancelotti, da parte sua, conferma l'apatia evidenziata nel primo tempo degli altri match fin qui giocati e ribaltati. Ma stavolta, malgrado dopo l'intervallo entrino Ounas e Mertens per Insigne e Verdi, non c'e' due senza tre e i partenopei subiscono anche la terza rete, un capolavoro, da parte di Quagliarella di tacco. Niente esultanza per l'ex napoletano con abbraccio quasi di scusa al portiere Ospina. Dopo due sconfitte di fila, arriva la prima vittoria stagionale per la Lazio di Simone Inzaghi. Contro il Frosinone all'Olimpico, i biancocelesti si vedono annullare dal Var la rete di Milinkovic al 5', poi riescono a passare nella ripresa con Luis Alberto e conquistare i primi tre punti. Il Sassuolo travolge il Genoa (5-3) che pure era passato in vantaggio grazie all'interessante Piatek. La squadra di De Zerbi, adesso a 7 punti, pero', ha avuto bisogno di rimettersi in sesto e poi ha rifilato quattro reti gia' nella prima frazione alla formazione di Ballardini con Boateng, Lirola, Babacar e autorete di Spolli. Nella ripresa, rete di Ferrari e orgoglio Genoa che segna con Pandev e ancora Piatek (a quota tre) e rende meno amaro il passivo. L'Atalanta non ha ancora smaltito la delusione per la non qualificazione alla fase a gironi di Europa League e cede in casa al Cagliari. A piegare gli orobici una rete di Barella che su punizione mira la porta e ad aiutarlo trova la testa di Pasalic. Finisce a reti inviolate tra Chievo ed Empoli, con i toscani che nella ripresa trovano la via del gol ma l'arbitro non convalida dopo aver consultato la Var
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