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Neymar-Psg, rinnovo al 2026 e oltre 130 milioni (bonus esclusi...)

Neymar a un passo dal rinnovo con il Psg. Mbappè: "È il migliore del mondo"

Neymar-Psg rinnovo al 2026

Neymar e il Psg allungano il loro matrimonio (che fin qui ha portato 101 partite, 83 gol e 46 assist). Nei prossimi giorni il club transalpino ufficializzerà il rinnovo di contratto: già entro la fine della settimana, secondo rumors che arrivano sia dalla Francia che dal Brasile arrivera' l'annuncio.

Neymar-Psg, 130 milioni per il rinnovo (bonus esclusi)

L'intesa tra il Paris Saint Germain e Neymar porta ad altri 4 anni assieme: l'attuale contratto del 29enne attaccante brasiliano è in scadenza nel giugno del 2022 e verra' prolungato fino al 2026. Le cifre? Si parla di una conferma di quelle attuali, quindi 3 milioni netti al mese, ossia 36 mln a stagione. Questo significa che il Psg ha messo oltre 130 milioni (bonus e premi esclusi) sul piatto per convincere Neymar a firmare il rinnovo.

Tramontata l'ipotesi di un ritorno al Barcellona (o la pista Real Madrid). Ma le indiscrezioni erano tutt'altro che calde. L'ipotesi era circolata spesso da quanto lasciò la Spagna e soprattutto nel 2019, però il club blaugrana non aveva voluto intavolare una trattativa da 180 milioni di euro. In questa fase storica il Barça aveva da tempo abbandonato la pista Neymar.

Neymar, Mbappè: "E' il migliore al mondo"

Un rinnovo che farà certamente felice il suo partner d'attacco al Psg, Kylian Mbappè. L'attaccante francese proprio in queste ore ha pronuniciato parole al miele nei confronti di Neymar: “Può fare tutto. È il migliore del mondo. Quando è arrivato a Parigi abbiamo capito subito di cosa era capace. Non so se tutti lo sappiano, ma Neymar capisce tutto sul campo. Ha un istinto che gli fa notare tutto in una sola volta. Ho sempre creduto che i grandi giocatori siano fatti per giocare insieme e questo è stato vero per noi. Dal momento in cui sono arrivato al Psg i nostri status sono stati stabiliti: Neymar è il cuore del progetto e io sono qui per aiutarlo. Questo perché quando sono arrivato al Psg ero solo una stella nascente e avevo bisogno di confermare le mie capacità sul campo”. E ancora: “E’ un bravo ragazzo. Davvero. Lontano da quella figura che gli disegnano attorno da arrogante. Non dimenticherò mai come mi abbia aiutato nei miei primi giorni. Quando hai 18 anni e arrivi in ​​un grande spogliatoio, non è mai facile. In queste grandi squadre, il 60% del tuo successo dipende dal tuo calcio e il restante 40% da come ti adatti allo spogliatoio. Mi ha aiutato e non lo dimenticherò mai”.