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Olimpia Milano ko all'ultimo tiro contro l’Olympiacos. Ettore Messina: 'Trattati dagli arbitri come dei rookie di Eurolega'

Olimpia Milano, terzo ko di fila in Eurolega: l’Olympiacos vince al Forum di 1 punto come il Bayern Monaco

Olimpia Milano ko all'ultimo tiro contro l’Olympiacos. Ettore Messina: 'Trattati dagli arbitri come dei rookie di Eurolega'

“Congratulazioni all’Olympiacos, abbiamo giocato una partita combattuta contro una squadra da Final Four e questa è la cosa positiva. Tutti parleranno dell’ultimo possesso, ma ci sono state tante cose che potevamo fare meglio per vincere. Accettiamo il risultato”, spiega Ettore Messina dopo il ko interno dell'Olimpia Milano contro  l’Olympiacos: finisce 83-84 dopo una battaglia punto a punto sino all'ultimo secondo con 16 punti per Nikola Mirotic, 15 di Shavon Shields e 14 di Leandro Bolmaro (21 di Sasha Vezenkov per i greci, oltre a un super Evan Fournier - autore di 18 punti, 7 assist e 5 recuperi, senza dimenticare i 12 pesantissimi di Alec Peters nell'ultimo quarto).

Per i campioni d'Italia terza sconfitta consecutiva (sconfitta di un punto come contro il Bayern Monaco) dopo aver giocato un match di grande livello: Mirotic a 30 secondi dalla fine riporta i padroni di casa a -1, poi buona difesa Olimpia e negli ultimi secondi l'occasione del sorpasso: palla in mano a Bolmaro che non trova varchi,  scarica a Mannion che cerca un assist, ma butta fuori quando sul tabellone restano otto decimi di secondo e la sconfitta a quel punto è inevitabile.

Polemiche per alcune decisioni della terna arbitrale che hanno lasciato il pubblico milanese perplesso e 'scaldato' l'atmosfera al Forum. Ettore Messina sugli arbitri spiega: “Sono qua da sei anni e non ho mai parlato di arbitraggi. Nella partita contro il Bayern, ad un certo punto avevano dato un possesso a noi e Mirotic ammise di aver toccato la palla, facendo risparmiare un challenge al coach dei tedeschi. Oggi è stato trattato come un rookie di Eurolega, prima che poi perdesse la testa, e noi siamo stati trattati come rookie di Eurolega”, le parole in conferenza stampa.

E a chi gli ha chiesto un ulteriore commento sulla qualità della terna arbitrale: “Non ho voglia di regalare dei soldi all’Eurolega. Non si merita i miei soldi, preferisco darli in beneficienza”.

Sull'ennesima sconfitta in volata: “È mancata lucidità, la capacità di rallentare il ritmo e rallentare un attimo quando il pallone pesa molto. Non viene spontanea a squadre nuove, ci stiamo lavorando. Non solo i possessi offensivi, ma anche difensivi. Per qualcuno sono errori di gioventù o di inesperienza, ci stiamo lavorando e sono sicuro che faremo meglio”.

Prossimo impegno di Eurolega per l'Olimpia Milano il 2 gennaio, a Villeurbanne con l'ASVEL. L'ultima del 2024 sarà invece domenica 29 a Treviso in un match chiave per centrare le final-8 di Coppa Italia

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-OLYMPIACOS PIREO 83-84
(19-19; 40-41; 60-64)

OLIMPIA MILANO: Dimitirjevic 7, Mannion 8, Causeur 8, Tonut 3, Bolmaro 14, Brooks ne, LeDay 3, Ricci 5, Diop 2, Shields 15, Mirotic 16, Gillespie 2. All. Messina

OLYMPIAKOS PIREO: Walkup 2, Williams-Goss 2, Mitrou-Long ne, Vildoza 8, Fall 11, Vezenkov 21, Papanikolau 6, Dorsey ne, Peters 14, Mensah ne, McKissic 2, Fournier 18. All. Bartzokas