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Paola Egonu, dietro le quinte dell'ennesimo "caso" che agita il volley femminile

Le voci di un addio della campionessa a Milano si rincorrono a conferma delle difficoltà di gestione di un talento "complesso"

Il futuro incerto di Paola Egonu

Paola Egonu resta a Milano. No, va in Turchia; no, scusate, resta in Italia ma cambia squadra. Contrordine. Paola Egonu vola negli Stati Uniti. Nel mondo del volley italiano ma non solo, non si parla d’altro, da settimane. Al centro di tutto sempre e solo lei, Paola Egonu. La campionessa (olimpica), forse la migliore giocatrice della storia della nostra pallavolo sembra non riuscire a trovare pace. Eppure la stagione era partita con il sorriso, quello legato alla medaglia d’oro olimpica della Nazionale, risultato storico e per certi versi sorprendente. Una cosa che dovrebbe regalare pace e serenità per tutta una carriera a chiunque, non per la Egonu.

Il ritorno alla vita del club ha comportato un rapido cambio si “sentiment” come dicono i giovani d’oggi. Il clima a Monza non è altrettanto sereno come quello in Nazionale, soprattutto per il rapporto teso, molto teso, con la Presidente del club, Alessandra Marzari. Da qui le strane esclusioni dalle prime gare di campionato della Egonu, colpa anche di qualche problema fisico che ci può stare dopo mesi e mesi di attività ininterrotta. Ma anche se le fiamme non si vedono è evidente che la brace sotto ogni cosa sia quantomai viva.

Al punto che non è mistero l’attività della Egonu alla ricerca di una sistemazione lontano dalla Lombardia; si è parlato come prima cosa della Turchia, del ritorno tra le braccia di coach Guidetti, al VakifBank, notizia che ha fatto il giro dei media ad Istanbul secondo cui ci sarebbe stato all'orizzonte uno scambio di “opposti” con la giovane canadese Kiera Van Ryk diretta a Milano. Si è parlato tanto anche di Stati Uniti, nuovo Eldorado del volley mondiale, dove Egonu non avrebbe grossi problemi ad ottenere un contratto simile se non superiore a quello (ricco) che già oggi la lega al Vero Volley; si parla in questo senso di offerte attorno al milione di euro. Ma si è parlato anche di un passaggio ad altra società italiana (non Conegliano). Voci che confermano comunque la scarsa serenità oggi della giocatrice.

Nelle ultime ore l’allarme a Monza in realtà sembra rientrato, come se tutte le parti in causa abbiano scelto la strada del buonsenso, almeno fino alla fine della stagione. Ma si tratterebbe di una convivenza in qualche modo forzata e nessuno sa cosa possa succedere in futuro. Resta la sensazione di difficoltà di  gestione di un’atleta la cui classe e forza in campo fa alla pari con una certa fragilità personale. Negli ultimi anni Egonu ha cambiato più volte maglia passando da Conegliano, con cui ha vinto tutto, alla Turchia, per fare poi ritorno dopo una sola stagione in Italia ed ora, anche qui passati appena 12 mesi, ecco la ricerca di una nuova squadra. Senza dimenticare il periodo difficile in maglia azzurra con coach Mazzanti e che solo l’arrivo di Velasco ha saputo appianare.

“E non si dica che sia una vittima o che ce l’abbiano tutti con lei…” ci confessa un addetto ai lavori….

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