Paola Ferrari: "Con Van Basten c'era una simpatia, ma..."
Dal Milan di Van Basten a Conte e Loew (Italia-Germania): parla Paola Ferrari
Paola Ferrari, volto tra i più noti del giornalismo sportivo, e quel flirt, che poteva sboccare, con Marco Van Basten. Ospite di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio2, la conduttrice ha raccontato a Giorgio Lauro e Geppi Cucciari chi, tra i calciatori, è quello che le è sempre piaciuto di più. Si è mai innamorata di un calciatore? “Come giornaliste allora non si usava, non si potevano avere flirt coi giocatori, sennò ti tagliavano subito fuori”.
Ma c'è stato qualcuno che le piaceva? “Un solo calciatore mi è piaciuto davvero: Van Basten”. Ci fu qualcosa tra voi? “No, lui era già fidanzato. Tutte impazzivano per Gullit e io invece adoravo Van Basten”. Vi 'vedevate' in studio quando lui veniva ospite? “No, non veniva mai in studio, ma era molto carino quando andavo io a Milanello ad intervistarlo. C'era una simpatia reciproca, lui era bello e pieno di charme allora, e ancora oggi è un uomo bellissimo”.
Tra i calciatori attuali c'è qualcuno che crede sia carino? “No, quelli di oggi non li guardo, vado in galera sennò!”, ha scherzato a Radio2 la Ferrari. Tra i tecnici, Conte le piace esteticamente? “Devo dire che preferisco Loew, il ct della Germania”. Perché? "Lui ha questo look che va seguito con attenzione: la partita d'esordio indossava una maglietta, poi visto che sudava è tornato al golfino del mondiale. Ho un solo grande dubbio: si tingerà i capelli?"
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