Scommesse, Corona: "Coinvolti altri nazionali. Fonte? Lo zio di un ex Inter"

Scommesse illegali, Corona: "Dirò tutto a Nunzia de Girolamo. Ci sono anche altri giocatori della nazionale e dei presidenti"

"Non sarebbero mai andati lì se Dillinger non avesse fatto i nomi. Loro li sapevano ma avrebbero aspettato la partita dell’Italia. Stiamo facendo praticamente due inchieste parallele. Questa è la prima volta che lavoro con la Procura diciamo non da infame, ho fatto sette anni di galera...". Fabrizio Corona parla della visita a Coverciano della Digos a Zaniolo e Tonali nel ritiro della nazionale. Al Corriere della Sera assicura che non c'è nessuna talpa, fra gli investigatori: "Solo lavoro giornalistico".

Poi Corona annuncia: "Dirò tutto al programma di Nunzia De Girolamo, subito dopo la partita. Faremo altri nomi e sveleremo la nostra fonte delle notizie… è lo zio di un ex calciatore dell’Inter di Mourinho, amico intimo di Mario Balotelli. Mario è un mio amico, è venuto tante volte qui da me, era scioccato dalle prove che gli ho dato… lo zio racconta che suo nipote si era trasferito a Roma e poi ha aperto una bisca".

Corona dice al Corriere della Sera: "Tutto verificato… martedì manderemo l’intervista e faremo altri nomi... un po’ per volta". Corona sostiene ci siano anche altri giocatori della nazionale e presidenti. "Sai qual è il problema? Che questi giocatori sono malati, la ludopatia è una dipendenza come la coca, sono sfruttati dal sistema… giocano prima alle slot, a blackjack, poi le bische e diventano vittime della malavita. Io so di questi ma ce ne saranno molti altri, non parliamo poi della B".

Corona dice al Corriere della Sera che il suo sito vale già un milione di euro. "Mi verranno a cercare le curve e i malavitosi ma siamo riconosciuti e il sito vale un sacco di soldi… In questi giorni mi hanno cercato al telefono almeno 10-15 fra calciatori e amministratori".