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Serie A, tamponi a tappeto e maxi ritiro sino a fine stagione per ripartire
Serie A si studia il piano per tornare a giocare attorno al 20 maggio
Serie A, tamponi a tappeto e maxi ritiro sino a fine stagione per ripartire
La serie A studia come ripartire, dopo lo stop dei campionati per l'emergenza coronavirus, provando a portare a termine la stagione. Si pensa a tamponi a tappeto per tutti i calciatori di Serie A secondo quanto riferito da AdnKronos. Una ipotesi è di far arrivare i giocatori in ritiro a piccoli gruppi, sottoporli a test che le società starebbero già recuperando sul mercato, e metterli in isolamento fino all’arrivo del test. In caso di negatività di tutti i tesserati, i calciatori andrebbero in ritiro fino al termine della stagione o fino a nuove norme.
Serie A si studia il piano per tornare a giocare attorno al 20 maggio
Lega e FIGC pensano di far riprendere gli allenamenti al massimo entro il 3 maggio. Il 20 maggio indicato dal presidente Gravina, sarebbe una possibile data per ripartire o poco più avanti (24 o 31).
UEFA, ECA e leghe europee vogliono provare a finire i tornei nazionali e hanno reagito alla decisione della federazione belga di chiudere in anticipo il campionato assegnando il titolo al Club Brugge. "E’ richiesto a tutte le Leghe di elaborare piani e calendari entro la metà di maggio per stilare un potenziale calendario con tutte le partite del calcio tra luglio e agosto, con la possibilità che la Champions e l’Europa League ripartano dopo i campionati stessi. Fermare i campionati per noi rappresenta l'ultima spiaggia e a oggi sarebbe una scelta prematura e non giustificata", spiega il comunicato congiunto firmato da Ceferin e Agnelli. "La priorità è concludere i campionati. E’ richiesto a tutte le Leghe di elaborare piani e calendari entro la metà di maggio per stilare un potenziale calendario con tutte le partite del calcio tra luglio e agosto, con la possibilità che la Champions e l’Europa League ripartano dopo i campionati stessi. Da parte nostra, fermare le competizioni è l’ultima spiaggia: ad oggi non ripartire con campionati, Champions e Europa League sarebbe una scelta prematura e non giustificata".