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Udinese, Colantuono in bilico? Domizzi: "Mai dato giudizi con il club"
Il confronto c'e' stato ma non e' stato dato alcun giudizio su Stefano Colantuono. Maurizio Domizzi si e' presentato in conferenza stampa per fare alcune precisazioni su quanto pubblicato in merito a un vertice fra societa' e 'senatori'. "Ho letto che i giocatori con piu' esperienza di questa squadra sono stati chiamati da Gino e dal presidente, cosa tra l'altro vera", racconta il centrale.
Il 35enne difensore - colonna dell'Udinese, dove è arrivato nel 2008 - prosegue: "Poi ho letto che nell'incontro ci sono state chieste opinioni sul mister e altro. Non so come funziona nelle altre squadre, ma so come funziona qui. Qui non c'e' nessun giocatore che puo' permettersi di andare dalla dirigenza o dalla proprieta' a dare giudizi sull'allenatore, e la stessa societa' non li chiede. Non mi sembra giusto che si possano scrivere o pensare cose del genere. Magari in altre societa' funziona cosi', non so, ma qui assolutamente no. E credo che sia giusto cosi', perche' bastano piccoli messaggi sbagliati e sembra che alcuni giocatori vengano utilizzati in determinate partite perche' hanno recriminato di qualcosa con la societa' o con la dirigenza. Se passa quel messaggio, che il Domizzi di turno ha giocato la scorsa partita perche' si e' lamentato dell'allenatore con la societa', non credo sia per nulla giusto. E' successo anche altre volte di essere convocati dal presidente, in particolare da Gino che non e' spesso qui. Non e' capitato spesso perche' poche volte siamo andati male. Ci hanno semplicemente chiesto l'importanza del momento. Ci e' stato chiesto di cercare di fare punti il piu' presto possibile, ma il tutto e' rientrato nella consuetudine".Sul fatto che l'Udinese possa cambiare modulo, Domizzi ribadisce che "questa e' un'altra di quelle questioni che personalmente non ho mai affrontato con la societa' e con la proprieta'.
Il fatto che il mister, pur essendo nuovo, abbia deciso di proseguire sul 3-5-2, per noi e' stata una sicurezza. Se da qui in avanti, l'allenatore ci proporra' di cambiare assetto tattico, ci adatteremo ai cambiamenti, come la nostra professione richiede". Il centrale non cerca alibi, "e' il momento in cui dobbiamo fare punti. Domenica non si puo' parlare di ultima spiaggia, ma resta comunque una partita molto importante: da vincere". Tra l'altro "in altre circostanze in cui abbiamo perso come quest'anno, non avevamo nemmeno tirato in porta. Invece ora tiriamo sempre parecchie volte, costruendo e giocando. Quante volte sotto di 0-3 dici 'dai adesso la riprendiamo'? Ma poi, quante volte effettive la riprendi, o ci vai vicino? La squadra ha qualcosa dentro di se' e lo fara' vedere presto".
IL DS GIARRETTA CONFERMA COLANTUONO - "Il gruppo è molto coeso tra di loro e con l'allenatore, che sarà sempre lo stesso anche se malauguratamente la trasferta di Bologna dovesse andare male". Il direttore sportivo dell'Udinese, Giarretta, mette a tacere le voci su un possibile esonero di Stefano Colantuono.
Si è parlato molto di Roberto Donadoni come possibile successore, ma il club friulano smentisce i rumors sul cambio di panchina malgrado la squadra sia reduce da 4 sconfitte consecutive in campionato. E dire che la stagione era iniziata in modo splendido con la vittoria all'esordio sul campo della Juventus...