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Tumori resistenti alla chemioterapia: scoperto il perché-TUMORI SCOPERTA
Scoperto perché i tumori resistono alla chemioterapia. Lo studio è italiano.
Tumori resistenti alla chemioterapia: scoperto perché
È italiano uno studio da cui nasce una scoperta importantissima per la lotta contro i tumori. È stato scoperto perché sono resistenti alla chemioterapia. La ricerca è stata condotta a Candiolo, vicino a Torino.
I tumori prima regrediscono, poi diventano resistenti e più aggressivi: scoperto perché
In gran parte dei pazienti sottoposti a chemioterapia si riscontra un’iniziale regressione del tumore. Le cellule diventano però, con il passare del tempo, resistenti ai farmaci e, in alcuni casi, il tumore diventa anche più aggressivo.
Fino ad oggi era stata solo osservata l’esistenza di alcune cellule che iniziavano una resistenza ai farmaci. Lo studio italiano, condotto a Candiolo, vicino a Torino, ha invece rilevato che non tutte le cellule resistenti ai farmaci sono già presenti nel tumore sin dalla sua nascita. Alcune infatti si formano dopo l’inizio della chemioterapia.
Tumori resistenti ai farmaci: bisogna colpire la mutagenesi adattiva
Il processo alla base dello studio è la mutagenesi adattiva, che si verifica quando, dopo un’iniziale regressione del tumore, le cellule ricominciano a crescere. Queste infatti diventano resistenti alla malattia, dando inizialmente l’impressione che i farmaci funzionino, ma poi portano il tumore ad estendersi.
Colpendo la mutagenesi si potrebbe dunque fermare il fenomeno, facendo in modo che il tumore possa continuare a regredire o fermarsi.
Gli studiosi italiani, dopo aver fatto la scoperta, stanno cercando di prevenire la resistenza ai farmaci, aumentano la vita dei pazienti.