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Trentino Sviluppo, numeri ancora in crescita
TRENTINO SVILUPPO, BILANCIO 2017:
RADDOPPIATI I NUMERI DI ATTRAZIONE DI IMPRESE E STARTUPPER
PATRIMONIO GESTITO DI OLTRE 1 MLD, UTILI PER 408 MILA EURO
· Oltre 2.903 i posti di lavoro complessivamente coinvolti tra il 2015 e il 2017, tra cui 1.024 nuovi occupati a regime e quasi 244 milioni di euro investiti da privati in piani di sviluppo industriale locale
· Sono 19 (contro le 10 del 2016) le imprese attratte da Trentino Sviluppo dal resto d’Italia e dall’estero e 660 (contro i 272 del 2016) gli aspiranti imprenditori coinvolti nel percorso formativo Innovation Academy
· Tra il 2015 e il 2017, valutati circa 1.200 progetti d’impresa e finanziate 720 microimprese con oltre 24 milioni di euro di contributi
Numeri ancora in crescita per Trentino Sviluppo, l’Agenzia della Provincia Autonoma di Trento dedicata a favorire lo sviluppo sostenibile e inclusivo del sistema trentino, che ha chiuso il 2017 con un utile di 408 mila euro e un patrimonio gestito pari a 1 miliardo e 96 milioni di euro.
Nel 2017 l’Agenzia, di concerto con la Provincia, ha avviato 9 accordi di sviluppo finalizzati alla crescita delle imprese del territorio e alla riconversione di aree industriali dismesse. Nello specifico, a fronte di un investimento pubblico pari a 18 milioni di euro, sono stati generati sul territorio investimenti privati per 71 milioni di euro e sono stati coinvolti 683 posti di lavoro, 284 dei quali sono stati creati “ex novo”. Dati che, sommati a quelli delle 22 operazioni poste in essere nei due esercizi precedenti, portano a 2.903 posti di lavoro complessivamente interessati, tra cui 1.024 nuovi occupati a regime e quasi 244 milioni di euro investiti dai privati in piani di sviluppo industriale locale
In netto raddoppio, poi, i numeri dell’attrazione di imprese dal resto d’Italia e dall’estero (19 contro le 10 del 2016) e di aspiranti e neo-imprenditori coinvolti nel percorso formativo Innovation Academy (660 rispetto ai 272 del 2016).
«Per anni, Trentino Sviluppo ha navigato in mezzo a una crisi economica territoriale devastante – ha dichiarato il presidente uscente di Trentino Sviluppo, Flavio Tosi – e ha saputo, in quel contesto, essere un efficace strumento di pronto intervento a salvaguardia di tanti posti di lavoro. Oggi Trentino Sviluppo è la società del sistema pubblico locale che più ha saputo cambiare per adeguarsi al nuovo contesto economico, dove il mondo corre veloce e le aziende hanno esigenze mutevoli. Per queste realtà siamo diventati un punto di riferimento fondamentale, in grado di cogliere il meglio da ogni opportunità”.
Il 2017 è stato l’anno del rafforzamento della filiera agroalimentare trentina, con la riapertura – sotto l’egida del gruppo Bertagni 1882 – dello stabilimento “ex Malgara” di Avio e il conseguente riassorbimento di 80 operai e l’ampliamento dello storico pastificio Felicetti di Predazzo, che aprirà un secondo stabilimento a Molina di Fiemme di oltre 16 mila metri quadrati. Gli ultimi mesi del 2017, poi, hanno visto andare a regime importanti progetti di sviluppo industriale come quelli che hanno interessato le aziende Mariani a Rovereto e Fly a Grigno.
Il 2017 ha anche visto consolidarsi i legami tra i sei incubatori d’impresa di Trentino Sviluppo e il mondo della formazione e della ricerca a livello locale, nazionale e internazionale. In particolare, nel Progetto Manifattura – l’hub delle green technologies con sede a Rovereto, che a dicembre 2017 ospitava 35 imprese e 2 centri di ricerca per un totale di 158 addetti, un fatturato di oltre 160 milioni di euro e un’età media dei neoimprenditori pari a 32 anni – sono state gettate le basi per l’avvio dello SPIN Accelerator, un incubatore interamente dedicato alle startup dello sport-tech ed è stata sottoscritta un’intesa con Climate KIC, il più grande partenariato pubblico-privato dell’Unione europea per la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico.
Lo scorso anno, il Polo Meccatronica - l’hub dell’Industria 4.0 di Trentino Sviluppo che al 31 dicembre scorso ospitava 30 aziende, per un totale di 249 addetti, un fatturato complessivo di 49,5 milioni di euro e il 94% degli spazi ad uso produttivo occupati – è stato caratterizzato dall’inaugurazione dell’innovativo laboratorio di prototipazione ProM Facility, un laboratorio di prototipazione meccatronica unico in Italia, frutto della collaborazione tra Provincia autonoma di Trento, Trentino Sviluppo, Fondazione Bruno Kessler, Università degli Studi di Trento e Confindustria Trento.
Tra il 2015 e il 2017, Trentino Sviluppo ha valutato circa 1.200 progetti d’impresa, finanziando con oltre 24 milioni di euro di contributi 720 microimprese, per la maggior parte gestite da giovani e donne. Nel corso del 2017, sono state infine supportate 33 startup innovative selezionate tra le 133 richieste di accesso alla nuova edizione del programma Seed Money – FESR ed è nata la community di business angel, operatori di private equity e venture capital denominata Club trentino degli investitori.