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Vulvodinia

Ne soffre 1 donna su 7

Una malattia ginecologica frequente ma che pochi medici sanno curare.
Si presenta soprattutto in età fertile, ma può presentarsi anche in altri periodi della vita di una donna, dalla pubertà alla menopausa.

Si distingue tra vulvodinia:
- spontanea, quando i sintomi sono avvertiti anche in assenza di stimolazione.
- provocata, quando si presentano a seguito di una stimolazione, come una penetrazione vaginale o anche un semplice contatto.

Abbiamo incontrato il Dottor Stefano Manodoro, specialista tra i più noti nella cura di questa patologia.

Dottor Manodoro ci spieghi cos’è in dettaglio la Vulvodinia.
“La vulvodinia è un dolore della zona genitale femminile che dura almeno 3 mesi e non ha causa apparente.

E' una patologia che colpisce circa il 15% delle donne, ma per la maggior parte di loro il raggiungimento della diagnosi è un percorso estremamente sofferto per la mancanza di comprensione da parte dei medici che non conoscono questa condizione clinica. Sono pochi gli specialisti che sanno riconoscerla e ancora meno i ginecologi in grado di trattarla.

Qualcosa di simile accadeva alcuni anni fa con l'endometriosi, malattia femminile che provoca dolore elettivamente - ma non solo - durante il ciclo mestruale”.

Una patologia che colpisce molte donne ma di cui poco si parla, corretto?
“Molto poco! Basti pensare che l'endometriosi colpisce circa il 10% delle donne in età fertile (la vulvodinia 15%) e nel 2023 PubMed - la più autorevole piattaforma di articoli scientifici medici - riporta 421 articoli sull’argomento. Nello stesso anno, compaiono solo 24 articoli se si ricerca vulvodinia

Se interroghiamo PubMed per il COVID troviamo 8816 articoli del 2023 e 13086 del 2022”.

Come mai questa assenza di informazioni?
“Si tratta in definitiva di patologie non così rare, ma di cui ci sono poche evidenze scientifiche per cui la cosa migliore è affidarsi a specialisti che se ne occupano quotidianamente e hanno maturato una propria esperienza”.

www.stefanomanodoro.com