Art.7, dopo la Polonia anche l'Austria é a rischio
La Commissione ha usato l'art. 7 per sospendere il diritto di voto di Varsavia in sede di Consiglio Ue. E ora potrebbe essere il turno dell'Austria
Bruxelles sospende la Polonia dal Consiglio. Trema l'Austria
La Commissione europea ha deciso di ricorrere all'articolo 7 del Trattato di Lisbona che solleva un Paese dal diritto di voto in sede di Consiglio Ue nel caso ci sia un rischio di violazione grave da parte dello Stato dei valori fondamentali dell'Ue. Ma dopo Varsavia ora potrebbe essere il turno di Vienna. L'Austria é infatti in cima alle preoccupazione di Bruxelles e degli altri Stati membri per l'ascesa dell'Ultradestra della Fpo guidata da Christian Strache.
Austria sospesa se seguirá le orme della Polonia
Se "le azioni" del nuovo governo in Austria formato dal Partito popolare e l'estrema destra andranno nella stessa direzione" della Polonia "sulla separazione dei poteri, la Commissione agirá". Lo ha detto il vice-presidente della Commissione Ue, Frans Timmermans, durante una conferenza stampa sulla decisione di attivare contro la Polonia la procedura dell'articolo 7 del Trattato per il rischio di violazione grave dei valori fondamentali dell'Ue. Timmermans ha precisato di "non vedere un problema" nell'accordo di coalizione a Vienna.
Tajani fiducioso su Kurz, terrá il Paese "al cuore dell'Europa"
Il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, ha detto di avere "grande fiducia" nel nuovo cancelliere austriaco, Sebastian Kurz, nonostante la coalizione con il partito di estrema destra della FPO. "Sono sicuro che terra' l'Austria al cuore dell'Europa e fara' compiere al suo paese passi in avanti", ha spiegato Tajani dopo un incontro con Kurz, durante il quale si e' discusso di "terrorismo, immigrazione illegale, crescita e disoccupazione giovanile", oltre che delle "riforme necessarie per l'UE per essere al passo con i tempi". Tajani ha invitato Kurz all'Europarlamento per esprimere le sue opinioni e dibattere con i deputati europei. "Ci siamo soffermati anche sulla presidenza austriaca che si iniziera' a meta' del 2018. Avra' il nostro sostegno", ha detto Tajani, che poi e' stato ringraziato da Kurz. Malgrado i dubbi di molti per la presenza della FPO nell'esecutivo a Vienna, secondo il presidente dell'Europarlamento, "questo governo austriaco vuole continuare a essere parte integrante dell'Europa e vuole essere protagonista di un'Europa che dovra' effettuare alcuni cambiamenti e andare avanti nella costruzione".