Baby food, Gentile (Pd) ad Affari: “Tutelati i bambini, zuccheri sotto il 30%”
Di Tommaso Cinquemani
@Tommaso5mani
Onorevole Gentile, il Parlamento europeo ha posto il veto su un progetto legislativo sulla composizione degli alimenti dell'infanzia presentato dalla Commissione europea. Di che cosa si tratta?
“E' ampiamente provato che l'utilizzo non limitato di sale e zucchero nei baby food é la precondizione per lo svilupparsi di patologie dell'eta adulta come l'ipertensione, l'obesità e il diabete. Noi abbiamo chiesto che la Commissione europea abbassi questo tetto che attualmente é del 30%”.
Su quali basi avete chiesto questo abbassamento?
“Abbiamo chiesto di portare i livelli di zuccheri nel range consigliato dall'Oms. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità il 10% é il livello massimo per assicurare un'alimentazione ottimale, contenendo il rischio che nell'eta adulta si sviluppino patologie come l'obesità. Malattia che poi porta con sé problemi per la salute e costi rilevanti per il sistema sanitario pubblico”.
Serve una educazione all'alimentazione per le giovani generazioni?
“Assolutamente sì. Questa battaglia ha un senso se si allargano gli orizzonti. Se é vero come é vero che bisogna limitare la quantità di zucchero e sale negli alimenti per neonati, é anche vero che i nostri giovani assumono alimenti non salutari. Basti pensare alle merendine confezionate”.
Il testo dà indicazioni alle madri su come allattare i figli?
“Il latte materno é un alimento specie specifico ed é quindi ottimale per i neonati. Detto questo noi rispettiamo la scelta di ogni madre di allattare al seno oppure utilizzare i latti in polvere. Quello che vogliamo é che questi alimenti siano salutari per i piccoli”.
Quali sono i prossimi passi legislativi?
“La palla passa alla Commissione che si é già impegnata, entro 12 mesi, ad intervenire. Noi chiediamo che invece si agisca entro sei mesi”.
L'Aula ha votato compatta?
“Il testo é passato con 393 voti favorevoli. Il nostro gruppo, quello dei Socialisti&Democratici, ha votato compatto, cosi come la Gue e i Verdi. Si sono invece divisi il Ppe, l'Alde, l'Ecr e l'Efdd”.
Come mai alcuni deputati hanno votato contro?
“Alcuni danno una lettura anti-impresa di questo provvedimento. Cosi non é. E' un voto che vuole privilegiare la salute dei bambini. Certamente le grandi multinazionali dell'alimentazione dell'infanzia dovranno cambiare i loro prodotti, ma la salute dei neonati viene prima”.