Alta tensione tra Baltico e Russia. Riga oscura il sito Sputnik
I caccia della Nato intercettano tre aerei di Mosca sul Baltico
La Lettonia ha chiuso su tutto il suo territorio nazionale il sito d'informazione russo Sputnik, sostenendo che si tratta di uno "strumento di propaganda" e ponendo in dubbio la sua credibilità nella copertura del conflitto in Ucraina. "Noi non riteniamo Sputnik un mezzo d'informazione credibile ma qualcos'altro: uno strumento di propaganda", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri lettone Raimonds Jansons. Il ministero degli Estero russo ha parlato di una "chiara censura" e ha sottolineato che i "mass media russi aderiscono ai più alti standard di professionalità ed etica".
Un episodio che rivela la crescente tensione tra Paesi Baltici e Mosca. Proprio in queste ore la Nato ha confermato che i caccia dell’Alleanza lunedi hanno scortato sui Paesi Baltici tre aerei russi. Due aerei non avevano nessun piano di volo, non avevano mai contattato i controllori di volo e aveno i transpoder spenti. "Ai caccia non era assegnato nessun piano di volo, non si erano messi in contatto con i controllori di volo e non usavano i transponder. L'aereo da trasporto invece aveva un piano di volo e il suo transponder era in funzione", ha raccontato un esponente della Nato che ha chiesto di mantenere l'anonimato.
Non è il primo episodio del genere. Basti ricordare il sottomarino avvistato qualche mese fa a pochissimi chilometri al largo da Helsinki, la capitale della Finlandia. Non a caso i Paesi del Nord Europa chiedono da tempo all'Europa e agli Usa aiuto e maggiore sicurezza per contenere l'espansionismo di Putin. Ora la "guerra fredda" tra Baltico e Russia si gioca anche online.