Affari Europei
Bilancio Ue: tagli a fondi coesione, più soldi per migranti e sicurezza
Presentato il bilancio Ue 2021/2027: forti tagli ai fondi di coesione ma più soldi per migranti e sicurezza. M5s protesta
Bilancio Ue: Juncker, ammonterà a 1.279mld euro
La proposta del nuovo bilancio Ue "ammonta a importo globale di 1.279 miliardi di euro", con "contributi addizionali limitati ma necessari per finanziare le nuove priorità", che portano la cifra all'1,11% del pil Ue, "una proposta ragionevole e responsabile": lo ha detto il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker presentando il progetto di bilancio Ue post 2020.
Bilancio Ue: 5% tagli coesione ma raddoppia sui migranti
Il nuovo bilancio Ue per il 2012-2017, il primo post Brexit, prevede tagli di circa il 5% ai fondi Ue di coesione e alla Pac, la politica agricola comune, ma vede più che raddoppiate o quasi le risorse per migranti (2,6 volte in più rispetto ai fondi ora disponibili), Erasmus e giovani (2,2 volte), sicurezza (1,8 volte), digitale e ricerca (1,6 volte). Si tratta di un aumento totale di risorse in questi settori pari a 109 miliardi di euro. E' quanto propone la Commissione Ue.
Bilancio Ue: nuove risorse da tasse plastica e CO2
L'aumento di risorse necessario per finanziare le nuove priorità del bilancio Ue 2021-2027 verranno ricavate da nuove risorse proprie dell'Ue (80%) e risparmi (20%), per un totale fino a 22 miliardi l'anno pari al 12% dell'intero bilancio europeo. Le nuove risorse includono una tassa sulla quantità di plastica non riciclabile per Paese (80 centesimi a kg), il 20% dei proventi della vendita delle quote di emissioni di CO2 e un'aliquota del 3% sulla nuova base imponibile consolidata comune per l'imposta sulle società.
BUDGET UE, M5S: TAGLI A REGIONI DEL SUD SONO INACCETTABILI, SERVE REAZIONE FORTE PER DIFENDERE ITALIA
“Serve una reazione forte dell’Italia contro la proposta di budget europeo presentata dalla Commissione europea. I tagli alla politica di coesione del 7% sono inaccettabili perché colpiranno principalmente le aree più povere d’Italia. Secondo le nostre prime stime si tratta di oltre 3 miliardi di euro di minori risorse investite. Chiediamo che il livello di disoccupazione giovanile sia inserito, oltre al PIL, come indicatore principale per quantificare l’assegnazione dei fondi europei”, così Laura Agea, capodelegazione del Movimento 5 Stelle, commenta il prossimo Quadro finanziario pluriennale 2020-2027 presentato oggi da Juncker al Parlamento europeo.“Durante la discussione al Parlamento europeo - aggiunge l’europarlamentare Marco Valli - presenteremo emendamenti per rimediare agli errori della Commissione. Comprendiamo le sfide al budget europeo rappresentate dall’uscita della Gran Bretagna, ma non possono essere i cittadini a pagarne le conseguenze. Ci sono spazi per ridurre i troppi sprechi europei e per rimodulare le spese. Diciamo no ai tagli lineari e, per quanto riguarda la PAC, chiederemo di privilegiare nell’assegnazione dei fondi i piccoli agricoltori ed eliminare le inefficienze. Vogliamo capire meglio, infine, come verranno utilizzati i 25 miliardi stanziati a sostegno delle riforme strutturali. Se per riforme strutturali Juncker intende il Jobs Act e la riforma Fornero faremo le barricate. Il Movimento 5 Stelle mette al centro della sua azione politica l’Italia e i cittadini italiani”, conclude Valli.--