Merkel ha sottovalutato la Brexit. Ora Berlino teme le conseguenze
Angela Merkel non ha mai preso sul serio l'ipotesi Brexit. Ma ora lo spettro del "leave" è concreto e la Germania potrebbe subire gravi conseguenze
BREXIT, LA SOTTOVALUTAZIONE DI MERKEL
Berlino aveva fatto finta di niente. Non avrebbe mai creduto che la Brexit potesse diventare un'ipotesi davvero reale. Aveva sempre relegato il progetto del "leave" come una minaccia campata in aria da un Regno Unito sciovinista e un po' snob. E invece ora Berlino è costretta a fare i conti con una situazione che non aveva preventivato e che rischia di mettere in discussione tutta l'Unione Europea da lei, più o meno ufficialmente, guidata. Il dibattito sul tema era relegato in fondo ai giornali e persino Angela Merkel non sembrava minimamente turbata da quanto potesse accadere a Londra.
BERLINO TEME CONSEGUENZE DISASTROSE SULL'ECONOMIA
La Germania aveva bollato il referendum come l'ennesimo esempio dell'eccentricità britannica, senza dargli davvero troppo peso. Ma ora il Paese tedesco deve prepararsi al peggio. Oltre un terzo delle aziende manufatturiere tedesche, in particolare il 38%, teme che un'eventuale Brexit avra' un effetto negativo sul loro business. A diffondere i dati oggi e' l'istituto tedesco Ifo. Di contro il 61% dell'industria manufatturiera di Berlino prevede di non risentire di alcun effetto nell'ipotesi di uscita del Regno Unito dall'Unione europea. Il restante 1% si aspetta che avrebbe un effetto positivo dalla Brexit. Tra il 6 e il 21 giugno scorso l'Ifo ha effettuato un sondaggio su 1.478 industrie manufatturiere in Germania, in attesa del referendum sulla Brexit. Secondo il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schauble, uno dei più restii a concedere riforme a Cameron e alla Gran Bretagna, parla di "potenziale disastro" e di "una carica di dinamite" pronta a esplodere all'interno dell'Ue. D'altra parte l'8% dell'export tedesco è diretto proprio nel Regno Unito. L'impatto sugli affari tedeschi potrebbe essere devastante.
L'UE A TRAZIONE TEDESCA A RISCHIO
Ma le conseguenze potrebbero non essere solo sull'economia tedesca. La Germania teme anche il crollo della disciplina di budget imposta da Berlino all'interno dell'Ue. La Brexit legittimerebbe le aspirazioni di Francia e altri paesi mediterranei a rivedere tutte le regole, pena nuove uscite dall'Unione. Per questo ora l'atteggiamento tedesco è cambiato. Lo Spiegel ha aperto qualche giorno fa con un titolo in inglese "Please don't go". La realtà è che la Germania non si è per nulla preparata alla concreta ipotesi di un'Ue senza Regno Unito. Berlino e la Merkel sperano che questa nuova attenzione al tema non sia arrivata troppo tardi.