Caso Skripal, i responsabili dell'attacco sono russi. Rottura tra Ue e Putin?
La polizia Gb ha identificato gli autori dell'attacco all'ex spia Skripal: sono cittadini russi. E ora il rapporto tra Putin e l'Ue può spaccarsi del tutt
CASO SKRIPAL, IDENTIFICATI I RESPONSABILI DELL'ATTACCO: SONO RUSSI
La polizia britannica ritiene di aver identificato i sospetti responsabili dell'attacco al 66enne Sergei Skripal e alla figlia Yulia, 33 anni, colpiti il 4 marzo scorso da avvelenamento da agente nervino Novichok a Salisbury, nel Wiltshire, dove risiedeva l'ex spia russa. Secondo fonti a conoscenza dell'inchiesta citate dalla PA, diversi cittadini russi sarebbero coinvolti nel tentato omicidio: a questa conclusione si sarebbe arrivati tramite l'analisi delle immagini delle telecamere a circuito chiuso situate nella zona dell'avvelenamento, davanti al centro commerciale dove padre e figlia sono stati trovati, su una panchina, privi di conoscenza.
IL CASO SKRIPAL PUO' FAR DEFINITIVAMENTE SALTARE I RAPPORTI TRA PUTIN E L'EUROPA
Gli investigatori hanno poi fatto un raffronto con la lista delle persone entrate nel paese in quell'epoca e confermato così l'identità dei sospetti. Gli inquirenti sono "certi" del fatto che i sospetti responsabili dell'attacco - cui Skripal e la figlia sono sopravvissuti - siano cittadini russi. Le conseguenze di questi ultimi sviluppi possono imprevedibili sull'asse Europa-Russia. Gran Bretagna e Unione europea avevano già duramente attaccato Mosca sul caso Skripal e ora lo scontro diplomatico potrebbe riaccendersi con forza estrema. E' già chiaro che il nuovo asse è quello tra Mosca e Washington, con l'Europa nel mirino di Trump. Ora la rottura, nonostante i tentativi del governo italiano di eliminare le sanzioni, potrebbe essere definitiva.