Elezioni 2022, May annuncia la ricandidatura: "Non sono una che molla"
Theresa May prova a spazzare via le voci di sue possibili dimissioni dopo la Brexit: "Non sono una che molla, mi ricandideró nel 2022"
L'annuncio arriva inaspettato: Theresa May si vuole ricandidare alle prossime elezioni politiche in Gran Bretagna. Una dichiarazione che ha come unico scopo spazzare via le voci di sue possibili dimissioni. Dopo il flop delle elezioni di giugno molti commentatori avevano ventilato l'ipotesi che May potesse lasciare Downing Street subito dopo il completamento della Brexit. E invece la premier ha vuoluto smentire: resto fino al 2022 e oltre.
Il flop elettorale
May era uscita sconfitta ed umiliata dal voto anticipato da lei stessa indetto l'8 aprile scorso. I conservatori avevano chiesto di sciogliere il Parlamento forti di una maggioranza di 330 deputati su 650 ai Comuni (maggioranza a quota 326), per ritrovarsi l'8 giugno con 316 deputati. Un flop colossale che ha costretto May a cercare una alleanza con gli unionisti nord-irlandesi. Per l'assenza di leadership e di appeal tra la popolazione nessuno in Gran Bretagna avrebbe potuto pensare in una lunga carriera di May a Downing Street.
Resto e mi candido alle elezioni del 2022
E invece May ha voluto stupire tutti annunciando la sua volontá di restare oltre il 2022. Cosí il premier conservatore britannico parlando dal Giappone alla Bbc mentre l'insoddisfazione crescente per la Brexit e soprattutto per come viene gestita, cresce. In molti, infatti credono, che mollera' dopo il marzo del 2019 dove - solo in teoria - il processo della Brexit, l'uscita di Londra dell'Ue, dovrebbe concludersi.
Solo una provocazione, nessuna ricandidatura
Ma per la maggior parte dei conservatori quella della May é stata solo una boutade, un modo per allontanare il pressing dei media dalle sue dimissioni. Secondo molti infatti May non ha il sostegno del partito per una ricandidatura e a meno che con la Brexit non faccia un capolavoro di negoziato (cosa molto improbabile) non c'é nessuno tra i Tories pronto a sostenerla.