Affari Europei

Germania, Afd salvezza della Merkel. Senza l'estrema destra cancelliera ko

Angela Merkel alle prese con tensioni sempre maggiori in un governo ormai in mano a Seehofer. L'unica cosa che tiene tutto in piedi è la paura dell'Afd

Germania, la salvezza della Merkel? E' l'estrema destra Afd

Angela Merkel non se la passa bene in Germania. Il caso Maassen ha posto in luce la debolezza della cancelliera tedesca e dell’intera Grande coalizione al governo da marzo scorso. Merkel non è riuscita a imporsi sul proprio ministro dell'Interno Horst Seehofer, che ha voluto promuovere Maassen da presidente dell'Ufficio federale per la protezione della Costituzione a sottosegretario all'Interno.

Germania, Merkel in pugno a Seehofer

Nonostante il fronte comune che si era venuto a creare tra l'Unione cristiano-democratica (Cdu) di Merkel e il Partito socialdemocratico di Andrea Nahles sul licenziamento di Maassen dall'incarico di direttore dei servizi segreti interni della Germania, ha prevalso la volontà di Seehofer, che guida l'Unione cristiano-sociale (Csu).

La Grande Coalizione non cade solo per paura dell'Afd

L’unica ragione per cui è ancora possibile per Merkel gestire le forze centrifughe all’interno del suo governo sembra a queso punto essere la comune paura dell’estremismo del partito di destra Alternativa per la Germania (Afd) all'opposizione nel Bundestag. Se le tensioni all'interno della Grosse Koalition dovessero arrivare alle estreme conseguenze e portare alla caduta del governo, infatti, tutti i sondaggi danno in grande crescita proprio l'Afd che alle prossime elezioni potrebbe giocare la parte del leone. Ed ecco allora che la Merkel resta ostaggio di Seehofer, il più vicino alla fazione sovranista.