Affari Europei
Isis, anche Macron risponde picche agli Usa: "Nessun rimpatrio dei jihadisti"
Macron: "Ad oggi non esiste alcun programma di rimpatrio dei jihadisti francesi detenuti in Siria e in Iraq"
Francia: Macron, nessun programma di rimpatrio dei jihadisti francesi
Ad oggi non esiste alcun programma di rimpatrio dei jihadisti francesi detenuti in Siria e in Iraq, che prima devono essere giudicati in quei Paesi. Lo ha detto il presidente Emmanuel Macron nel corso di una sessione del grande dibattito nazionale svoltasi all'Eliseo. "Diversamente da quanto ho letto o sentito dire, attualmente non abbiamo un programma di rimpatrio dei jihadisti" ha tenuto a precisare Macron, interpellato in proposito. Una presa di posizione che segue quella analoga di Angela Merkel per la Germania e che è una risposta negativa alle richieste di Donald Trump.
Anche Macron risponde picche a Trump
"La Francia ha sempre avuto la stessa dottrina: coloro che vengono arrestati in una zona di guerra, in questo caso dalle Forze democratiche siriane e/o dalle autorita' irachene, sono prima di tutto processabili in quei Paesi, quando se ne riconosce la giustizia" ha spiegato Macron, aggiungendo che questi jihadisti "hanno il diritto di chiedere la protezione consolare". In tal caso, le autorita' francesi "accerteranno che i diritti di difesa vengano rispettati e, per quanti dovessero essere condannati alla pena di morte, che venga comminata in ergastolo, pena che riconosciamo" ha specificato il presidente francese. In visita ieri all'Eliseo, il presidente iracheno Barham Salih ha riferito che i 13 francesi sospettati di essere combattenti del sedicente Stato islamico e consegnati a Baghdad dai curdi "saranno giudicati secondo la legge irachena".