M5s spaccato in Europa. Affronte lascia, in tanti meditano l'addio
Il caso Alde e il ritorno in Efdd spacca il M5s. Affronte lascia e passa coi Verdi. Anche Tamburrano medita l'addio
Il caso Alde e il ritorno in Efdd sta spaccando il Movimento 5 Stelle, almeno in Europa. L'adesione, rifiutata, ai liberali e il ritorno tra gli euroscettici ha creato dissidi interni e ora il M5s perde i pezzi.
AFFRONTE LASCIA IL M5S E PASSA CON I VERDI
L'eurodeputato Marco Affronte lascia il Movimento 5 Stelle. Dopo la vicenda europea che ha visto l'accordo saltato con l'Alde e poi il rientro in Efdd di Nigel Farage, Affronte - che aveva scritto un post contro il fatto che l'accordo sull'Alde fosse stato fatto all'oscuro degli eurodeputati - entra nel gruppo dei Verdi europei. Anche l'eurodeputato Dario Tamburrano - pure lui molto critico sulla gestione della vicenda - sarebbe in procinto di lasciare i 5 Stelle.
RISCHIO MULTA DA 250 MILA EURO PER AFFRONTE
Lasciare il Movimento non sarà però indolore, perché c’è il rischio di incorrere in una sanzione economica: da regolamento pentastellato, la penale per chi non rispetta la linea è di ben 250 mila euro. E Affronte potrebbe essere costretto a pagarla.
M5S PERDE I PEZZI IN EUROPA. ANCHE TAMBURRANO MEDITA L'ADDIO
A Bruxelles tra i 5 Stelle si respira un clima di grande agitazione e molti che avrebbero intenzione di lasciare, ora ci stanno ripensando. Ma la situazione è fluida. Tamburrano, sempre secondo quanto viene riferito, nonostante la sua posizione molto critica, alla fine avrebbe deciso di rimanere. E in un post su Facebook spiega che la "crisi è finalmente verso 'risoluzione'", quindi ringrazia tutti coloro che l'hanno "sostenuto in queste lunghissime e durissime giornate. Abbiamo avuto 'morti e feriti', perdite importanti che rattristano e fanno male - sottolinea - e speriamo di risanare e tornare finalmente a lavorare sui file. Siamo nello stesso gruppo che ci ha dato sempre una reale e piena autonomia di voto, di pensiero e di direzioni politiche: EFFD".
AFFRONTE: "UNA DECISIONE MOLTO SOFFERTA"
"Una decisione molto sofferta che mi ha fatto stare molto male" ha spiegato Affronte ai microfoni dell'Agenzia Vista. "I dubbi ci sono - ha ammesso - però non c'erano più le condizioni per rimanere in quel gruppo. Poi ho la necessità di portare avanti delle battaglie e dei lavori, e il gruppo dei Verdi mi è sembrato il più indicato per il ruolo che sto svolgendo nel Parlamento europeo". Altri lasceranno M5S? "Non lo so, non ho idea di cosa faranno gli altri - ha risposto - so che c'è del malcontento. Ho pensato a me, ho cercato di fare la scelta giusta. La cosa che più mi fa male - ha concluso - è lasciare i miei colleghi che sono delle persone straordinarie".