Migranti, ora vanno tutti in Spagna: "Cadice una nuova Lampedusa"
I migranti ora invadono la Spagna. Cadice: "Stiamo diventando una nuova Lampedusa"
Migranti: Cadice al collasso, "stiamo diventando nuova Lampedusa"
Il sistema di accoglienza nella provincia spagnola di Cadice, che si affaccia sullo Stretto di Gibilterra, e' al collasso dopo lo sbarco di circa 1.300 persone negli ultimi tre giorni, in particolare nella citta' di Algeciras, che, avvertono le autorita', rischia di diventare la "nuova Lampedusa". "Dobbiamo definire azioni per le persone che arrivano sulle nostre coste per non diventare la nuova Lampedusa del Mediterraneo occidentale", ha avvertito il sindaco (e senatore del Partito Popolare) Jose' Ignacio Landaluce, parlando con il quotidiano El Mundo. Landaluce ha invocato un coordinamento con l'Unione europea. "Questo non e' un problema del sindaco di Algeciras o del ministro dell'Interno spagnolo, e' una questione europea", ha sottolineato.
Migranti, più arrivi in Spagna che in Italia
La situazione piu' difficile, riporta El Pais, si registra nella baia di Algeciras ma si sta complicando anche in altri comuni andalusi dove l'affluenza degli immigrati via mare dall'Africa ha gia' superato di gran lunga le capacita' dell'apparato di accoglienza. Dall'inizio dell'anno sono arrivati in Spagna 22.711 migranti, 19.586 via mare, il triplo rispetto allo stesso periodo del 2017. Piu' della meta' degli arrivi via mare si sono registrati negli ultimi 51 giorni, 4.510 persone solo a luglio, compresi i 630 migranti della nave Aquarius, che la Spagna ha deciso di accogliere a Valencia dopo la chiusura dei porti decisa dal ministro dell'Interno Matteo Salvini e uno scontro diplomatico tra Italia e Malta.