Affari Europei

Terremoto, l'Italia fa domanda per il Fondo di solidarietà Ue

L'Italia si appresta a chiedere aiuto all'Unione per ricostruire i borghi distrutti dal terremoto del Centro Italia

Nelle prossime settimane sará pronto il dossier per richiedere l'accesso al Fondo di Solidarietá dell'Unione Europea (FSUE). Tale Fondo é stato istituito dal Regolamento CE n. 2012/2002 del Consiglio dell'11 novembre 2002, Regolamento modificato nel maggio 2014 dal Parlamento europeo e dal Consiglio d'Europa. Il Fondo é nato per rispondere alle grandi calamitá naturali ed esprimere la solidarietá europea alle regioni colpite all'interno dell'Unione.

Il Dipartimento della Protezione civile, in stretto raccordo con le Regioni coinvolte dal terremoto, coordinerá la predisposizione del dossier. La domanda di contributo deve essere inviata dal Paese richiedente alla Commissione entro 12 settimane a partire dal giorno dell'evento che ha provocato danni. Nello specifico, ogni regione dovrá predisporre la documentazione riferita al proprio territorio, documentazione che verrá poi uniformata dal Dipartimento della Protezione civile per essere trasferita alla Rappresentanza permanente italiana a Bruxelles che poi a sua volta provvederá al successivo inoltro della richiesta alla Direzione Generale dell'Unione competente a valutare il fascicolo.

Martina,anticipo 5 mln fondi Ue a 958 aziende agricole

Dopo il terremoto l'agricoltura e' fondamentale per ripartire. Ne e' convinto il ministro delle Politiche agricole e forestali, Maurizio Martina, che afferma: "Quelle terre avranno bisogno adesso di un progetto agricolo e rurale dedicato, in grado di sostenere la ricostruzione anche dei fabbricati rurali, delle stalle, degli agriturismi e degli impianti agricoli oltre a valorizzare al meglio i prodotti tipici di qualita'. Nei prossimi giorni con gli assessori regionali saremo sul posto per una prima valutazione delle necessita' e degli strumenti da attivare in campo agricolo. Nel frattempo tramite Agea abbiamo stabilito un aiuto immediato attraverso l'anticipo dei contributi europei per un totale di 5 milioni di euro che verranno pagati entro il 15 settembre a 958 aziende agricole dei 16 Comuni colpiti. Senza agricoltura - rileva ancora il ministro - non c'e' futuro in quei paesi e noi abbiamo il dovere assoluto di sostenere con tutte le nostre forze in particolare i tanti ragazzi, visti anche in queste ore, che di fronte alla tragedia subita non si rassegnano ma vogliono rimanere tenacemente ancorati alla loro terra guardando al futuro". Martina rivolge poi un ringraziamento a "tutti i volontari della Protezione Civile, le forze dell'ordine, gli amministratori pubblici e quanti si sono prodigati per prestare soccorso senza sosta. Grazie in particolare agli oltre 240 agenti del Corpo Forestale per l'attivita' straordinaria di queste ore".