Checco Zalone, boom di incassi: guadagnati 1,4 milioni di euro. C'è lo zampino di Pier Silvio Berlusconi

Il balzo del profitto è dovuto alla crescita esponenziale dei ricavi che anno su anno sono passati da soli 162mila euro a oltre 4,2 milioni

di Andrea Giacobino
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Checco Zalone, sullo sfondo Polignano a Mare (BA)
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Checco Zalone ringrazia Pier Silvio Berlusconi, boom di incassi per lo spettacolo "Amore+Iva" andato in onda su Canale 5

Checco Zalone (pseudonimo di Luca Pasquale Medici) ringrazia la Mediaset di Pier Silvio Berlusconi grazie alla quale il suo spettacolo teatrale “Amore + Iva” è andato in onda su Canale 5 lo scorso autunno. E’ effetto di quello spettacolo, infatti, se hanno cambiato volto i numero della Mzl, la società di Zalone (che ne detiene il 95% mentre il restante 5% è della madre Antonietta) che ha appena depositato il bilancio 2023 chiuso brillantemente con un super utile di oltre 1,4 milioni di euro rispetto alla perdita di 95mila euro dell'anno precedente.

Il balzo del profitto è dovuto alla crescita esponenziale dei ricavi che anno su anno sono passati da soli 162mila euro a oltre 4,2 milioni a fronte di costi di produzione contenuti a 2,2 milioni. Zalone non ha intascato un euro di dividendo ma ha mandato tutto l’utile del 2023 a riserva e così il patrimonio netto è salito a 7,3 milioni.

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C’è da dire che Mzl conta su un attivo di quasi 10 milioni costituito da liquidità salita anno su anno da 383mila euro a 3,4 milioni e vari investimenti finanziari per 4,8 milioni mentre sono presenti debiti per 2,5 milioni di cui 1,6 milioni verso fornitori.

Il comico lo scorso anno ha venduto sia il 50% di Officina 5.1 sia il 50% della casa di produzione cinematografica Tartare Film: la quota di quest’ultima è stata rilevata dall’altro socio Filippo Valsecchi, figlio del noto produttore Pietro.