Cina, dai lockdown al liberi tutti: il sospetto di una guerra batteriologica

L'Ue sta soprassedendo ad un eventuale ricorso al controllo delle persone provenienti dalla Cina, mentre in Italia sono già state attivate le misure del caso

L'opinione di Ezio Pozzati
Coronavirus

Covid e interessi sconosciuti 

Ci risiamo. Il COVID 19 colpisce ancora e, a tutt’oggi, delle sue origini se da laboratorio o naturali ancora non sappiamo nulla. Domanda semplice: Perché scrivi sul COVID 19? Da quanto è dato apprendere negli scali internazionali e nazionali arrivano aerei provenienti dalla Cina ed in questo periodo, per loro ammissione, vi sono problematiche non di poco conto basti pensare che si stimano circa 5.000 morti al giorno, centinaia di migliaia di persone contagiate e perfino intere città in lockdown.

Domanda: queste cose le sappiamo tutti perché scrivi? La persona che legge gli articoli desidera che ci sia sempre qualcosa di nuovo ed ecco allora cosa mi è venuto in mente. In un corso, per una eventuale guerra ipotetica, N. B. C. (Nucleare, Batteriologica e Chimica) il Comandante Istruttore, in riferimento alla batteriologica diceva: “In matematica, il risultato di uno alla enne è sempre uno, con la batteriologica una persona, portatrice di batteri, virus o altro organismo patogeno, presente in luogo dove vi sono molte persone provoca un contagio elevato alla ennesima potenza.

L’Europa in questo momento sta soprassedendo ad un eventuale ricorso al controllo sistematico delle persone provenienti dagli aeroporti cinesi, mentre in Italia fortunatamente, grazie per la lungimiranza, sono già state attivate le misure del caso ed i risultati si vedono. La mia, e magari non solo la mia, preoccupazione è che si ripeta l’allarme con il conseguente lockdown. Grazie ancora, ma abbiamo già dato! Ora quello che non si comprende è perché Pechino imbarchi sui voli diretti nel mondo persone, che come abbiamo visto una parte sono contagiate, senza fare controlli preventivi nelle aree di partenza.

Non sono un medico o un virologo, però mi piacerebbe avere una risposta adeguata da tutti i Paesi del mondo ed in primis vedere la presenza dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. La prima ondata di COVID 19 ci è costata troppo sia in termini di vite umane sia nel comparto economico-finanziario, generando a volte anche scandali e cattiva gestione e di questi se ne poteva fare a meno.

Per concludere non vorrei essere allarmista, ma mi nasce un dubbio: una volta passi, ma due non mi pare possa essere una coincidenza, o no? Per favore, si può prevenire adesso che sappiamo di cosa si tratta? O, forse, ci sono in ballo interessi che noi non conosciamo? Grazie. Vivere est militare – La vita è una guerra (Seneca)

Tags:
covid