Cronache
E' morto Joseph Ratzinger, Benedetto XVI: chi era il Papa emerito
È stato il sesto Pontefice ad abbandonare il soglio di Pietro, il primo da 600 anni a questa parte
E' morto Joseph Ratzinger - Chi era Papa Benedetto XVI
E' morto a 95 anni Joseph Ratzinger, il Papa emerito che da tempo versava in gravi condizioni, eppure si è rifiutato di entrare in ospedale, preferendo stare a casa con l'assistenza del medico personale, Patrizio Polisca. Si sono chiuse così le sofferenze del teologo, settimo Pontefice tedesco della storia, che nel 2005, alla morte di Karol Wojtyla, scelse per sé il nome di Benedetto XVI.
Nato il 16 aprile 1927 – il Sabato Santo – a Marktl in Baviera, il futuro Papa entrò in seminario a 12 anni, nel 1939. Ma nel 1942, per motivi militari, la scuola divenne un centro di reclutamento e Ratzinger venne iscritto d’ufficio alla Gioventù hitleriana. A 16 anni entrò nella Luftwaffenhelfer, cioè la divisione di supporto alla Luftwaffe deputata alla difesa delle infrastrutture e delle industrie più importanti del Paese, come la Bmw.
ADDIO A UN'ALTRA FIGURA STORICA Da Gorbaciov alla Regina Elisabetta: l'elenco dei big che ci hanno lasciato nel 2022 |
Nel 1945 fu anche recluso per qualche settimana, a guerra ormai quasi conclusa, prima di riunirsi alla famiglia e al fratello Georg, che era stato fatto prigioniero in Italia. Nel 1950 fu ordinato diacono, nel 1953 discusse la tesi di dottorato in teologia su Sant’Agostino. Dal 1957 fu professore di teologia dogmatica presso l'Istituto superiore di teologia e filosofia di Frisinga. Divenne professore all'Università di Bonn nel 1959 e la sua lezione inaugurale fu su Il Dio della fede e il Dio della filosofia. Nel 1963 si trasferì all'Università di Münster.
La prima importante esperienza che gli consentì di fare “carriera” nella curia romana fu la partecipazione al Concilio Vaticano II, di cui divenne perito dopo l’intercessione dell’arcivescovo di Colonia, il cardinale Josef Frings. Il 24 marzo 1977 venne nominato arcivescovo di Monaco e Frisinga da Papa Paolo VI e il 28 maggio dello stesso anno ricevette la consacrazione episcopale per mano di Josef Stangl, vescovo di Würzburg. Come motto episcopale scelse l'espressione Cooperatores veritatis, collaboratori della verità. Fu quindi nominato cardinale nel giugno del 1977 e, nel 1978, prese parte ai due conclavi che elessero prima Papa Albino Luciani (Giovanni Paolo I), quindi Karol Wojtyla (Giovanni Paolo II).