Covid, Ricciardi al governo: "Medici No Vax? Un colpo di spugna inaccettabile"
"Ogni deroga aumenterà casi, malati e morti"
“Reintegro medici No Vax? Un colpo di spugna inaccettabile pericoloso curare senza vaccino"
"Il ruolo del medico e dell’operatore socio-sanitario è incompatibile con lo stato di No Vax. Queste persone devono vaccinarsi perché la loro mancata vaccinazione mette a rischio i malati che loro stessi assistono. Ospedali e Rsa potrebbero trasformarsi da luoghi di cura in luoghi di rischio. Lo trovo francamente inaccettabile". Walter Ricciardi commenta in modo negativo la mossa del governo di reintegrare i medici senza vaccino in una lunta intervista a La Stampa. "A mio modo di vedere, è un errore non rendere obbligatorio il vaccino per i docenti. Ma questa è una scelta politica. Quello cui invece non possiamo derogare è il vaccino per il personale medico sanitario. È una scelta scientifica".
Sulle mascherine, Ricciardi dice sempre a La Stampa che "credo che la permanenza dell’obbligo di indossarla in questi luoghi debba essere tassativa: in questa fase, le mascherine sono un presidio indispensabile nei luoghi chiusi e affollati per prevenire la pandemia. Il Giappone, che le ha mantenute in tutti i luoghi pubblici, ospedali compresi, ne dimostra l’efficacia registrando un’incidenza e un numero di morti bassissimi, pur avendo una popolazione media più anziana della nostra".
E sul futuro le previsioni sono fosche: "Purtroppo siamo alla vigilia di una risalita importante dei casi. I 30mila casi notificati ogni giorno in Italia sono sottostimati: il sistema di tracciamento è saltato. E ci sono migliaia di contagi auto-diagnosticati enon segnalati. Dunque, è solo la punta dell’iceberg. Nei Paesi in cui il tracciamento è ancora attivo al 100%, siamo oltre le centinaia di migliaia di casi al giorno. Probabilmente,vedremo un aumento nelle ospedalizzazioni e nel numero dei morti", dice Ricciardi a La Stampa.