Green Pass per ristoranti, locali e treni: c'è la proposta in stile Francia

Il presidente Macron chiede ai francesi di vaccinarsi e afferma che "l’importanza del pass sanitario verrà estesa"

(fonte Lapresse)
Coronavirus
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Francia, Green Pass per ristoranti, bar e treni: la nuove misure dal 21 luglio. Deputata Pd chiede di farlo anche in Italia

La Francia si prepara a nuove restrizioni per contenere l'ondata di contagi derivante dalla variante Delta,. L'annucio è arrivato direttamente dal Presidente francese, Emmanuel Macron, che ha anche confermato come il Green Pass potrebbe diventare un documento molto più importante nel prossimo futuro. Altri Paesi comunque stanno studiando nuove misure per contrastare la possibile nuova impennata dei contagi.

Green Pass Francia, Macron: "Servirà per entrare anche in musei, bar, ristoranti e per viaggiare su treni e aerei"

Ieri Macron ha lasciato intendere che non ci sarà più spazio alla mediazione con le persone che non intendono vaccinarsi. Il Presidente francese ha annunciato che entro il 15 settembre tutti i soggetti a contatto con le persone fragili, ovvero medici, infermieri e personale sanitario, dovranno obbligatoriamente vaccinarsi. Macron ha chiamato alla "mobilitazione estiva" e ha annunciato un'estensione della necessità del Green Pass. Dal 21 luglio si dovrà disporre della certificazione, o comunque di un tampone negativo per entrare in luoghi di cultura come cinema o musei che accolgono più di 50 persone ma anche in bar, ristoranti, aerei e treni. "Non si tratta ancora di una vaccinazione obbligatoria, ma l’importanza del pass sanitario verrà estesa", ha chiarito Macron

Green Pass, a cosa serve in Italia

Nel nostro Paese il Green Pass oggi permette di spostarsi nelle zone eventualmente classificate come Gialle o Arancioni (l'ipotesi non è da scartare nonostante la campagna vaccinale) e con maggiore liberà all'estero senza doversi sottoporre alla quarantena all'arrivo, in quanto è assimilabile in tutto e per tutto al suo omologo lanciato dall'Unione Europea all'inizio di luglio. Con il Green Pass si può inoltre accedere a particolari tipologie di locali come le discoteche o partecipare a eventi come i matrimoni, cerimonie civili, concerti, fiere, andare allo stadio e prendere parte ad altre manifestazioni sportive. Per ottenerlo bisogna aver competato il ciclo vaccinale (due dosi), essere guariti dal Covid-19 o aver effettuato un tampone rapido o sierologico risultato negativo nelle 48 ore precedenti.

Al momento non ci sono indicazioni che il Governo voglia estendere l'obbligatorietà del Green Pass anche ad altri ambiti oltre a quelli sopracitati ma la proposta è stata avanzata da Alessia Morani, deputata del Pd: "Da agosto, secondo la decisione dell'Eliseo, il green pass che attesta l'avvenuta vaccinazione sarà necessario per accedere a luoghi come bar, ristoranti, centri commerciali, aerei, treni, pullman di lunga percorrenza, centri sanitari. Dobbiamo farlo anche in Italia: questo provvedimento è ineludibile se vogliamo sconfiggere davvero la pandemia. Green pass per tutte le attivita' che prevedono la 'socialita''". "Questo, naturalmente - precisa - insieme alla prosecuzione a pieno ritmo delle vaccinazioni, completando il piano e cercando di convincere anche chi al momento non e' intenzionato a immunizzarsi".