Omicron, scoperta nuova variante del Covid in Veneto

La scoperta del laboratorio di genetica, citogenetica e diagnostica molecolare dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre

Coronavirus
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Omicron, nuova variante del coronavirus scoperta in Veneto

Il Covid-19 ha dimostrato di sapersi adeguare ai cambiamenti e le nuove varianti sembrano comparire con estrema facilità. È quanto si è riscontrato nel laboratorio di genetica, citogenetica e diagnostica molecolare dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre (Venezia). I ricercatori hanno analizzato un nuovo ricombinante della variante Omicron diverso da XE e XJ, le ultime di cui la comunità scientifica è venuta a conoscenza in tempi recenti.

La nuova variante identificata nel laboratorio veneto, secondo le informazioni rilasciate dagli esperti, comprenderebbe diverse porzioni delle sottovarianti di Omicron BA.1 e BA.2, ricombinate tra loro in una maniera mai vista prima d’oggi. Però l’ultima versione del coronavirus presenterebbe porzioni diverse del genoma. Lo ha reso noto l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, nell’ambito della sorveglianza coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità e dal ministero della Salute presieduto dal ministro Roberto Speranza.

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